venerdì 14 dicembre 2018

SURFABLOG.COM INTERVISTA NICOLO’ MIRRA AKA INSA

Ieri, durante l’evento Nike Football con Federico Bernardeschi (per saperne di più clicca qui), per la presentazione dello scarpino Nike PhantomVSN x EA Sports, terza collaborazione tra il brand dello Swoosh ed il produttore di FIFA (per saperne di più clicca qui), Exo ha avuto il piacere di intervistare Nicolò Mirra, il gamer professionista di FIFA che era in forza alla AS Roma. Vai su “Continua a Leggere” per scoprire cosa si sono detti.


Ciao Nicolò come si passa da giocare ai videogame a farlo diventare il proprio lavoro?
“E’ un’emozione essere riuscito a passare dal giocare ai videogame nel tempo libero, a farlo diventare un lavoro. Questo mi permette di concentrarmi totalmente sulla mia passione e di cercare di svilupparla anche in altri ambienti. Io amavo il calcio e sognavo di arrivare ad alti livelli ed ora grazie a FIFA sono ad alti livelli nei campi virtuali. Ho raggiunto il sogno in un altro modo, ma ce l’ho fatta!”

Ho visto che hai iniziato con FIFA 2008, qual è il tuo FIFA preferito?
“E’ difficile dirlo. Prima giocavo a PES, perché mi ha influenzato mio zio. Sono arrivato al 6, dove Adriano tirava delle mine da 50 metri. Per quanto riguarda FIFA, uno di quelli che mi è piaciuto di più è stato l’11, quando c’è stata l’introduzione del portiere su Pro Club, cosa che mi ha fatto divertire per un grande periodo. Anche FIFA 9 dove Torres e Villa erano gli attaccanti più forti del gioco. In quel titolo c’erano tanti giocatori mostruosi e questo ti permetteva di fare squadre di qualunque tipo e di sfidare chiunque. Adesso sai com’è.. c’è la squadra nettamente superiore alle altre e che diventa difficile da affrontare.”

Oltre a FIFA a cosa giochi?
“Gioco a “Fortnite” per divertimento con gli amici. Anche “Gears of War”, che è uno shooter competitivo tps, titolo con cui ho iniziato a competere, ma poi l’ho tenuto come passatempo. In questo periodo vorrei provare il nuovo “Batterfield” e non ho avuto ancora modo di giocare a “Dead Redemption”. Quando finisco di giocare per lavoro, preferisco svagarmi ed uscire con gli amici.”

Quante ore ti alleni al giorno?
“Dipende dal periodo. Quando esce il nuovo FIFA, nei primi due mesi dall’uscita, per imparare le nuove meccaniche posso anche arrivare alle 6-7 ore al giorno. Devi capire le nuove meccaniche efficaci ed abituarti ad esse. L’anno scorso si segnava con il “Driven Shot”, che è il tiro basso rasoterra. Quest’anno invece si fa gol molto con il “Timed Finishing”, ovvero il tiro a giro. E’ una finalizzazione a tempo, che se centri nel momento giusto, cioè quando la barra è verde, la conclusione diventa più efficace. Nei periodi standard mi bastano dalle 3 alle 4 ore al giorno. Nel fine settimana che c’è la Weekend League, sai che devi giocare 30 partite e che devi farle tutte: quanto ci metti lo scopri nel weekend.”

Che consiglio mi puoi dare, visto che gioco con il Barcellona a voglio arrivare e vincere la prima divisone online?
“Il primo consiglio è di registrare le proprie partite per riguardarle e capire dove stai sbagliando. Se vuoi migliorare devi prendere spunto dai giocatori forti online. Come il calcio si migliora dai propri sbagli.”

Msdossary è il campione del Mondo di FIFA (per saperne di più clicca qui), ho visto che eri lì alla sua premiazione. E’ davvero così forte? Cosa riesce a fare di irraggiungibile?
“Msdossary è un punto dolente per me. All’inizio di FIFA 18, il primo evento a cui ci si qualificava lo beccai al turno decisivo e vincevo 2 a 0 al 75’. Sono riuscito a farmi rimontare 2-2 e mi ha fatto un gol su una roba chiamata “Kick Off Glitch” (ovvero al calcio d’inizio è più facile segnare). Ai supplementari ho sbagliato un rigore, due gol a porta vuota, uno con Neymar davanti al portiere e lui al 120’ ha fatto un cross in area, il mio portiere è inciampato sul difensore e ha fatto gol con Ronaldo. Così è andato alle eWC. Lui non è soltanto bravo, è un professionista e nell’eSport di FIFA si è fatto rispettare anche come personalità, perché è molto a modo e non è uno che si vanta. Al mondiale infatti ho girato un vlog, e scherzando ero andato da lui gli ho detto “Tu mi hai eliminato all’inizio” e mi ha risposto “E’ sempre un piacere battere grandi giocatori”. A livello di gioco l’anno scorso era mostruoso, fermissimo e molto forte.”

Che squadra consigli da usare a FIFA? Qual è la più forte secondo te?
“La squadra più forte è la Juventus, per il semplice fatto che ha Cristiano Ronaldo. Quando c’è CR7, che fa una differenza in più rispetto agli altri giocatori, automaticamente quella diventa la squadra più forte. E’ l’unico calciatore veloce, forte di testa, alto, con le skills, finalizzazione e dribbling. E’ il giocatore più forte. Poi in difesa la Juve è molto solida. Ha i due terzini più forti del gioco. A centrocampo c’è Matuidi che è uno dei mediani più completi. Nelle fasce Cuadrado e Costa che sono molto veloci. In porta Szczesny sta giocando bene quindi anche a FIFA è molto forte. Io quest’anno non ho ancora fatto una partita a “Calcio d’Inizio”, perché gioco solo a Ultimate Team. Se lo facessi prenderei la Juve, perché è la squadra più forte e voglio vincere.”

Com’è andata quando hai firmato con la Roma? Cosa hai provato? Cosa ti ha detto Totti?
“Io da 4 giorni ho lasciato la Roma. Quando ho firmato è stata una grande emozione ed è stato il coronamento di un sogno l’aver firmato con una squadra di Serie A. Conoscere Totti dal vivo è stato fantastico. Quando ero nella lounge della Roma, stavo facendo un selfie per il mio annuncio e dietro di me c’era Totti, ma non me ne ero reso conto. Quando ho realizzato mi sono bloccato. Mi ha chiesto cosa stessi facendo con la Roma ed era incuriosito dal gaming.”

Ho visto che sai un fan di Eminem e che anche te eri al suo concerto. Com'è andata?
“Sono stato ore sotto al sole, è stato un evento unico della musica. Probabilmente non passerà più in Italia e se ricapiterà l’occasione prenderò il biglietto più caro che c’è per vederlo dal più vicino possibile. Pensa che sono andato anche a Wembley a vederlo. Sono un suo grandissimo fan.”

Progetti futuri?
“Sono passato al team Qlash, che sono dei professionisti di eSports ed una delle poche realtà mondiali ad avere una Gaming House, con 8-9 stanze da letto, palestra e tutte le strutture necessarie per spingere anche in Italia ad un livello superiore. Seguiteci sui Qlash che faremo tante cose interessanti."

Ringrazio Nicolò per la disponibilità ed Elisa di Nike per l'invito.
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