Ieri presso il centro Sportivo Suning dell’Inter, si è svolta la masterclass di Nike Football. Il brand in partnership con la squadra nerazzurra, ha organizzato degli allenamenti focalizzati sugli aspetti relativi alla fase d’attacco. La clinic, a cui hanno partecipato ragazzi selezionati tramite la Nike App, è stata guidata da tre allenatori del settore giovanile del club, con la speciale partecipazione di Mister Spalletti e di Radja Nainggolan, che ho avuto il piacere di intervistare. Vai su “Continua a Leggere” per scoprire cosa ci siamo detti.
Ciao Radja, cosa hai detto ai ragazzi durante l’allenamento?
“Gli ho consigliato di lavorare duro per raggiungere i loro sogni. Io sono arrivato tardi in Serie A, ma ce l’ho fatta solamente allenandomi tanto. Ho visto che c’erano un paio di giovanissimi che giocano in Serie D e gli ho detto di continuare a crederci. Ad esempio ho un amico, Moscardelli, che per anni e fino a tardi ha militato in quella categoria, ma poi è arrivato in Serie A. Questo dimostra che non c’è un’età specifica per arrivarci.”
Quando hai capito che saresti diventato un professionista?
“Ho sempre lavorato per diventarlo, quello era il mio scopo. Oggi è molto più facile diventarlo rispetto a prima, dato che in passato bisognava dimostrare molto di più. Ora si fanno un paio di partite ed il valore del mercato può crescere subito. Io 10 anni fa ho dovuto pedalare forte, pure giocando in Serie B, per poter arrivare in Serie A.”
Che consiglio daresti ad un giovane che vuole arrivare in Serie A?
“Posso solo consigliare quello che ho vissuto sulla mia pelle, ovvero lavorare al massimo. Le chiacchiere e tutto ciò che succede fuori non conta. Ognuno sceglie la propria vita fuori dal campo, ma sul prato verde ho sempre dato tutto me stesso e sono stato ripagato per quello che ho dimostrato.”
Qual era il tuo idolo quando eri più piccolo?
“Non ne avevo uno in particolare.”
Il giocatore più forte contro cui hai giocato?
“Seedorf. Quando ci ho giocato contro mi ha sempre messo in difficoltà.”
Cosa cerchi in una scarpa?
“La comodità. Ho provato a cambiare modello, ma mi trovo bene da sempre con le Mercurial.”
La forza fisica sul campo è una tua caratteristica..
“Io vado sempre duro in contrasto perché preferisco non farmi male io.”
Ascolti musica prima di una partita per caricarti?
“Non ho nessun rituale prima di un match. Mi capita di ascoltare musica per piacere e non per scaramanzia. Sono sempre tranquillo prima di una partita e non mi aggrappo a queste cose, perché ogni volta si può giocare bene o male, senza nessuna fissa in testa, altrimenti uno si stressa per niente.”
Qual è il tuo genere preferito?
“Hip-Hop.”
Sei appassionato di moda?
“Ti posso dire che sto aprendo un mio negozio ed ho diversi marchi che mi piacciono.”
Un giorno ti piacerebbe allenare?
“No, dopo la mia carriera di calciatore mi piacerebbe dedicarmi ad altro.”
Ringrazio Elisa, Nike Football e l’Inter per l’invito. Radja Nainggolan per la sua disponibilità.
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