A 22 anni ha iniziato a produrre strumentali per Slim Dunkin, che poi è stato assassinato nel 2011. Successivamente ha conosciuto Southside, che lo ha fatto entrare nel team 808 Mafia. La sua prima produzione di successo è stata “Lurking”, di Waka Flocka Flame nel 2012. Il successo è arrivato l’anno successivo quando ha iniziato a produrre i mixtape per Future.
La sua hit più celebre è stata “XO Tour Llif3” di Lil Uzi Vert, che è nata quando il rapper ha contattato TM88 su Facetime mentre quest’ultimo era a Miami con Future e Gucci Mane. Il producer ha quindi prenotato un volo dal Fort Lauderdale Airport, che però ha bloccato tutte le partenze a causa di una sparatoria al suo interno. Bryan ha dovuto aspettare lì dieci ore, durante le quali ha perso il caricabatterie del suo portatile. Quando è tornato ad Atlanta, non potendo accedere al suo laptop, ha prodotto il beat con un vecchio computer utilizzando Fruity Loops, e ascoltava le prove attraverso un Beats Pill.
“XO Tour Llif3” è ispirata dalla relazione tra Uzi e la sua ex Brittany Byrd. Nonostante il brano parli dell’uso di sostanze stupefacenti come lo Xanax, appena pubblicato su SoundCloud il pezzo ha accumulato milioni di views.
Il videoclip, diretto da Virgil Abloh, ha oggi 147 milioni di visualizzazioni ed è stato certificato disco di platino otto volte (di cui una anche in Italia).
Nonostante quindi l’enorme successo riscontrato, ed essendo stato un singolo rilasciato undici mesi fa, ieri su Twitter TM88 ha dichiarato di non essere stato ancora pagato per quella produzione:
“F*nculo l’Atlantic.. Mood 8:08. L’etichetta ancora non ha pagato un c*zzo! Neanche i vecchi assegni per XO! Grazie Antlantic Records per essere la peggior etichetta nella f*ttuta storia!”
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