Quanti anni fa è diventato il CEO di Eurosport?
“Tre anni fa, quando Discovery ha acquisito Eurosport.”
In Italia il canale sta crescendo molto. Cosa ne pensi?
“Quello che stiamo facendo in Italia è brillante. Eurosport ha un seguito da molti anni nel vostro Paese e quello che stiamo cercando di fare ora è creare uno staff italiano che segua le Olimpiadi per il vostro pubblico. Inoltre sono state realizzate delle grandi mosse, come ad esempio l’acquisizione dei diritti sul basket. L’Italia è uno dei mercati che negli ultimi anni sta crescendo di più e noi, essendone orgogliosi, stiamo facendo il massimo per soddisfare chi ci segue.”
Da noi il calcio è lo sport leader. Quali altri sport secondo te potranno crescere maggiormente in Italia?
“Noi stiamo puntando all’esclusività dei contenuti, così che anche gli sport meno seguiti possano avere un posto dove vederli. In Italia lo abbiamo fatto appunto con il basket e con il rugby. Investendo nella tecnologia e raccontando storie interessanti, il pubblico si può appassionare a nuove attività sportive.”
Le prossime saranno le prime Olimpiadi digitali della storia. Come vi state muovendo?
“Stiamo facendo una copertura totale dell’evento in modo che venga filmato e raccontato ogni minuto di esso. La tecnologia si sta evolvendo così velocemente che ci siamo chiesti “Cosa possiamo fare per entusiasmare le persone?” Abbiamo voluto dare loro tutto ciò che vogliono a 360 gradi, rendendoli parte attiva e non passivi che vedono cosa il canale decide per loro.”
Quando siamo andati con Eurosport agli US Open abbiamo visto quanta gente lavora dietro le quinte. Per un evento enorme come le Olimpiadi quante persone del vostro team sono coinvolte?
“E’ una domanda complicata perché ci sono migliaia di persone che giornalmente lavorano per Discovery. A queste si aggiungono quelle che andranno direttamente sul luogo e quelle in Europa che sono dedicate all’evento. Saranno decine di migliaia quindi.”
Qual è il tuo obiettivo per queste Olimpiadi? Quando finiranno come potrai andare a letto felice?
“Per me il mio goal sarà dormire qualche ora durante l’evento, haha. Per Eurosport questa è la chance per cambiare la percezione delle persone nei confronti del canale, utilizzando la tecnologia come fattore predominante e non saltuario.”
Per concludere, che ne pensi dell’aggiunta di Bode Miller alla vostra squadra?
“Siamo entusiasti del fatto che Bode sia entrato a far parte del nostro team in crescita di atleti di livello mondiale, che ci aiuteranno a trasformare l’esperienza di fruizione dei Giochi Olimpici Invernali per i fan. La sua ineguagliabile competenza, unita all’innovativa tecnologia di Eurosport Cube, mai utilizzata prima alle Olimpiadi, porterà agli spettatori analisi di livello mondiale, avvicinando i fan agli atleti preferiti in una modalità mai vista prima durante le Olimpiadi.”
Ringrazio Mr. Hutton per la disponibilità, Nadia di OPRG per aver organizzato l’intervista ed Eurosport per l’invito.
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