Com’è nata questa collezione con Converse?
“In maniera semplice e spontanea, perché conoscevo già Slam Jam visto che avevamo già un amico in comune. E’ stato tutto naturale ed amichevole”.
Prima della tua collaborazione con Converse hai realizzato con Kanye West il merchandise di “The Life of Pablo”. Ti aspettavi un successo tale? Cosa ti ha sorpreso di più?
“Non mi aspettavo di andare avanti per così tanto tempo.. Pensavo fosse qualcosa di più piccolo. Il mio sogno segreto, ciò che avevo nella mia testa per quella collezione, era che venissero realizzati prodotti cheap, richiesti ed indossati anche dalle nonne. Questo è ciò che successo e mi ha reso molto felice. Mi ha fatto stra piacere vedere classici individui che incontri sul treno indossare quei vestiti, roba fake, ed io amo la roba fake.. è la mia preferita. Persone così lontane dalla concezione di indossare dei fake, con indosso quella collaborazione. Wow.. Ha senso per te? Ero contentissimo: ci sono negozi di contrabbando a Los Angeles, o semplici mercati, dove mi recavo spesso, vedere quei prodotti a 5 $ è stato un’emozione”. (ndr. Cali si riferisce al fatto che il suo brand con Kanye West era stato realizzato con delle semplici t-shirt e felpe Gildan, con tanto di etichetta del brand di abiti senza logo. Il suo font era scaricabile sul web, così che chiunque poteva stamparle a suo piacimento).
Con quel progetto avete dato il via al successo dei pop-up shop. Credi che sia stata solo una moda momentanea o si tratta di un tipo di attività che troveremo anche in futuro?
“I pop-up sono molto popolari al momenti. Non so se tra cinque anni esisteranno ancora o se tutto finirà online.. Non posso predirlo. Al momento le persone li amano”.
Pensi di aver contribuito al successo dei pop-up shop?
“Forse.. Ma è stato un incidente. Era qualcosa di impronosticabile, quindi non mi prendo i meriti per quello. Non mi vanto dicendo “Sono stato io”. E’ semplicemente successo.. Certe cose funzionano, altre no.”
In Italia Slam Jam è un’istituzione per lo streetwear. Poco fa mi hai detto che conoscevi già SJ. Come mai hai scelto di lavorare con loro?
“Slam Jam ha scelto me, perché li conoscevo. Il mio rapporto con loro è nato tramite il mio amico Misha Hollenbach di P.A.M., con cui ho fatto un progetto a Milano due anni fa. E’ così che ho conosciuto Slam Jam ed il rapporto è proseguito nel tempo”.
Hai visto che ieri JAY-Z, durante un suo concerto, ha indossato questa tua nuova collezione con Converse? Com’è stata la tua reazione?
“Sì, l’ho visto! Ero contento, adoro JAY-Z. E’ stato fighissimo.. Insomma è JAY-Z.”
Se con il merch di TLOP puntavate tutto sul font e sui colori, in questo caso con Converse hai dato molta importanza al materiale, ovvero Gore-Tex. Come mai?
“Perché è uno dei miei preferiti materiali tecnici. Quando mi hanno dato la possibilità di usare Gore-Tex, ero davvero entusiasta”.
Mi ha detto prima che sei già stato in Italia. Questa è la tua?
“Quarta volta penso. Mi piace molto qui”.
Progetti per il futuro?
“Ho una mostra sabato a Los Angeles. Essendo un’esibizione esclusivamente mia, è il mio pensiero principale al momento. Ci ho lavorato per tre mesi, quindi sono un pò emozionato. Sabato sarà una giornata divertente, poi penserò già al prossimo progetto da realizzare”.
Ringrazio Cali Dewitt per le sue risposte. Uno special thanks va a Luca di Converse e ad Aurora & Deia di LogosPr.
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