Per combattere questo fenomeno, sempre più dilagante, adidas Group ha apposto, nei punti vendita che avrebbero rilasciato le ACE 16+, un comunicato con scritto:
"La fila inizia di fianco l’ingresso dello store sulla 46esima strada.
CHI PRIMO ARRIVA, PER PRIMO VERRA’ SERVITO. UN (1) PAIO A CLIENTE. NESSUNA ECCEZIONE.
- adidas-Group non venderà questo prodotto a chi intende rivenderlo per aumentarne il prezzo.
- adidas Group non permetterà l’acquisto di più quantità a persona.
Per resellers intendiamo:
- Una o più persone che regolarmente acquistano una grande quantità dello stesso prodotto da un singolo negozio ogni giorno o settimana.
- Una o più persone che sperano di comprare tutto lo stock con o senza uno sconto.
- Una o più persone che chiedono uno sconto se acquistano grandi quantità dello stesso prodotto.
- Lo store manager si riserva la scelta professionale di vendere o meno il prodotto a determinati individui.
adidas Group ha il diritto di rifiutarsi di vendere prodotti. Minacce o insulti al personale non sono tollerati. Chi non rispetterà le regole verrà registrato.
Per ogni domanda, chiedete al Manager".
Dal canto loro i resellers, che sostengono di aver aiutato la crescita dell’hype marchio, hanno criticato adidas per questa scelta, che da New York potrebbe arrivare in tutti gli store del brand.
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