Continuano le attività della Nike Academy Milano. Dopo l’esperienza con Eder & Mauro Icardi (per saperne di più clicca qui e clicca qui), con Andrea Barzagli & Leonardo Bonucci (per saperne di più clicca qui) e con Luis Figo (per saperne di più clicca qui), ieri presso il campo sportivo Bettinelli, Gonzalo Higuain ha guidato i ragazzi iscritti tramite il sito gonike.me/NikeAcademyMilano in un allenamento a perfezionamento del tiro in porta ed alla scoperta della nuova Hypervenom 3. Vai su “Continua a Leggere” per l’intervista d Higuain.
Cosa occorre per diventare un campione come te?
“Il primo obiettivo di quando ho iniziato a giocare a calcio era quello di diventare un campione. Per riuscirci serve tanto sacrificio. Ne ho fatti davvero tanti. Ma oltre a questo, la cosa più importante è che dovete amare il calcio”.
Com’è stata questa esperienza nelle vesti di allenatore?
“Era la prima volta che facevo una cosa simile, e mi sono divertito molto. Spero di aver lasciato qualcosa a questi ragazzi. Non devono mollare, ed è sempre bello poter insegnare delle cose ai più giovani”.
Domenica c’è Juve-Inter. Come te l’aspetti?
“L’Inter è sempre stata una grande squadra, quindi, anche se prima era in difficoltà, ora è tornata molto forte. Dobbiamo scendere con l’atteggiamento giusto, e solo così possiamo fare il risultato. Loro verranno a Torino per giocare la loro partita, ma noi speriamo di proseguire la striscia vincente allo Stadium”.
Juve-Inter è anche Higuain-Icardi. Che rapporti hai con lui?
“In Nazionale non abbiamo ancora giocato insieme. E’ un capitano a soli 23 anni ed è un gran giocatore, ma la sfida è Juventus-Inter, perché tramite questa partita passa una parte di campionato”.
Sarri ha detto che il rapporto con te era come quello con un figlio. Con Allegri invece com’è?
“In sei mesi con Massimiliano abbiamo creato un bel feeling. C’è fiducia e rispetto reciproco tra noi”.
Hai affrontato la Juventus da avversario e ora giochi con questa squadra. E’ davvero così forte come ti aspettavi? Qual è la mentalità bianconera?
“Alla Juve ci allenano per vincere, vincere e vincere. Conta solo vincere”.
Tornerai al San Paolo due volte in questa stagione. Cosa ti aspetti?
“Sono cose che capitano, e per me sarà un ritorno speciale. Lo vivo in modo tranquillo e sono serenissimo”.
Che ne pensi del tuo rendimento attuale?
“Sono felice e come sempre cerco di imparare dai consigli del mister. Sono qui solo da sei mesi e sto legando molto con i compagni. Il mio scopo è quello di aiutare la squadra, al di là dei goal. Ovviamente, però, segnare è la cosa più bella, ma vengono prima i tre punti”.
Come mai hai scelto la Hypervenom rispetto alle altre scarpe Nike?
“Perché mi fa fare goal!”
Come mai hai scelto la HV3 bassa e non quella alta?
“Perché con questa ci metto un attimo a metterla, mentre con l’altra ci volevano tre ore!”
Non capita spesso di poter intervistare due volte, in un periodo così ravvicinato, un campione della portata di Higuain. Ringrazio Elisa e Nike Football per l’invito.
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