Tenendo bene a mente queste due componenti per fare gol, la Hypervenom è stata sottoposta ad un’innovazione radicale che include il passaggio a Flyknit, e l’introduzione di una nuova piastra. L’enfasi sul segnare è evidente nella zona d’impatto della scarpa, che contiene micro-cuscinetti di schiuma Poron multistrato integrati nella tomaia che, essendo elasto-plastici, generano un morbido tocco in sospensione con un contatto a bassa velocità, ma si attivano in modalità rigida quando si colpisce la palla velocemente, generando un solido supporto.
Per garantire una calzata personalizzabile, “Hypervenom 3” fa leva su tre metri di filo Nike Flywire (la precedente Hypervenom ne aveva un metro), inserito in canali flessibili che si regolano a proprio piacimento.
Un’altra stabilità laterale arriva dal nuovo colletto Dynamic Fit, che presenta un calzino elasticizzato ridisegnato, il quale può sottoporre le caviglie ad un’angolazione estrema. Inoltre chi preferisce le scarpe basse, è da sottolineare che la “Hypervenom 3” è il primo boot Nike a presentare la tecnologia Flyknit in una versione a collo basso, e ad avere la piastra Hyper-Reactive.
La Hyper-Reacitve abbina il Pebax, un materiale flessibile inserito nell’avampiede, ad un nylon più robusto per il sostegno.
Con un peso di 196 g, questo modello è il 17% più leggero rispetto alla sua versione precedente, e, prima dell’ufficialità, erano stati fabbricati più di 200 prototipi.
La “Hypervenom 3” sarà disponibile su Nike.Com dal 30 Gennaio nei colori Poison Green/Hyper Orange.
Per acquistare la nuova Hypervenom 3 clicca qui.
Surfa