Quali sono gli attaccanti più forti che hai dovuto marcare?
“Ce ne sono tanti! Primi tra tutti sicuramente Messi e Ronaldo. Anche Suarez è fortissimo ed ora abbiamo Higuain che è davvero difficile da marcare. Gli attaccanti forti sono diversi e ci vuole una mano da parte di tutta la difesa per non farli passare”.
Qual è il segreto della tua longevità, visto che più passano gli anni e più migliori?
“Il segreto è lavorare di più: vado al campo prima, mangio bene e faccio una vita sana. E’ fondamentale allenarsi sempre bene e non lasciare nulla al caso. Quando ero più giovane ero più altalenante, ma adesso non posso permettermelo. Allenarsi più degli altri ti da quella spinta in più per stare meglio”.
Te hai iniziato da centrocampista e poi sei diventato un difensore. Quanto è importante avere qualcuno che ti consigli e che ti aiuti a scegliere il ruolo più adatto?
“Per me non è solo questione di livello tattico, ma è molto importante trovare le persone giuste che ti diano i giusti stimoli. Per arrivare in Serie A infatti conta la bravura, la testa giusta, la personalità, la fortuna e farsi trovare pronti al momento giusto. Nella crescita è necessario trovare dei bravi allenatori che ti sappiano indirizzare in quello che sai fare meglio e non solo tatticamente. A mio parere, la tattica è un concetto che abbiamo solo in Italia. E’ giusto che un ragazzo si esprima e dia libero sfogo alle sue abilità”.
Qual è il compagno di reparto più forte con cui hai giocato?
“Ora ho gli stessi compagni da anni, quindi sono fedele a loro. In nazionale però, quando abbiamo vinto il Mondiale, ho giocato con Nesta, Cannavaro e Materazzi che avevano una marcia in più rispetto al normale. Per me è stata una scuola solamente vederli giocare”.
Come mai ora hai scelto di indossare la Tiempo 6?
“Per diversi motivi: il primo è perché ha dei colori più sobri rispetto agli altri modelli, il secondo è perché sono un difensore e quindi preferivo una scarpa più modesta ed il terzo è perché sono le più comode. Poi da quando le ha portate anche Pirlo mi sono sentito anche io più tecnico, purtroppo non contano solo gli scarpini ma ci vogliono anche i piedi”.
Cosa ascolti prima di una partita?
“Prima di scendere in campo ascolto i Linkin Park, gli Iron Maiden ed i Foo Fighters. Preferisco quindi il Nu Metal ed il Rock. In ogni caso mi piace anche il Rap e ascolto 50 Cent e Jay Z.. che tosto!”
Per concludere, che consiglio dai ai giovani che hai allenato oggi?
"E’ importante dare il massimo in allenamento. Allenarsi al 100% è l’unico modo che avete per dare tutto in partita. Ricordatevi che in Serie A non arrivano solo i più forti, ma conta molto anche la testa. Infine però, essendo giovani, è fondamentale che vi divertiate giocando a calcio.”
Ringrazio Elisa e Nike Football per l’invito. Andrea Barzagli per la sua grande disponibilità.
Il Nike Pitch di Milano sarà anche il luogo in cui verranno presentate tutte le nuove collezioni Nike Football, che saranno messe a disposizione dei partecipanti della Nike Academy Milano i quali potranno testare in anteprima tutte le novità, dagli scarpini all’abbigliamento.
Tutti coloro che vogliono partecipare alla Nike Academy Milano ed essere informati sui prossimi appuntamenti possono registrarsi al sito gonike.me/NikeAcademyMilano.
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