Lunedì pomeriggio, presso il Centro Sportivo Bettinelli di Milano, Nike ha presentato l’edizione 2016 di Most Wanted. 
Si tratta di un progetto globale dedicato a tutti i ragazzi che vogliono migliorare le loro prestazioni attraverso i programmi di allenamento più avanzati, i servizi più esclusivi e la collaborazione di coach professionisti.
Dopo aver intervistato El Shaarawy e Eder insieme, eccovi oggi la seconda serie di domande che ho rivolto a Giampaolo Pazzini.
Pazzini aka il Pazzo, è un attaccante italiano in forza all’Hellas Verona. Ha esordito in Serie A nel 2003 con l’Atalanta e poi ha vestito le maglie di: Fiorentina, Sampdoria, Inter e Milan. Ha segnato oltre 100 goal nella massima divisione italiana ed ha giocato 25 partite con la nazionale.
A differenza delle domande rivolte ai suoi due colleghi di Inter e Roma, con Pazzini ho parlato di calcio, videogames, sneakers ed ovviamente musica.
Quando hai esordito in Serie A con l’Atalanta che emozione hai provato? Cosa consiglieresti ad un giovane calciatore che deve affrontare un esordio?
E’ stata un’emozione bellissima. Non consiglio nulla ad un ragazzo che deve esordire, perché quando hai quell’età, intorno ai diciotto anni, sei un pò incosciente ed è giusto che un’esperienza del genere vada vissuta senza troppi pensieri, quindi dico di viversi il momento magico senza troppa pressione. Io la sera prima del mio esordio ho dormito benissimo ed ero veramente contento di quello che avrei vissuto il giorno seguente. Avere uno stadio pieno che ti guarda è un’emozione bellissima e viverla in prima persona è fantastico.
Sei stato sulla copertina di FIFA 12, il videogioco più venduto della serie. Che cosa hai provato quando ti sei visto sulla cover? Quando ci giocavi usavi te stesso nel videogame?
E’ il più venduto perché aveva una bellissima copertina con me hahah! E’ stato bellissimo vedermi lì. Come tanti gioco spesso alla Play Station ed essere sulla copertina di un titolo così importante è stato una figata. Sì mi sceglievo sempre! Piuttosto perdevo ma dovevo giocare con il mio player!
Il ricordo più bello della tua carriera?
Ne ho tanti perché ogni annata ha un ricordo bello. Dall’esordio in Serie A, a quello con la nazionale con tanto di goal, l’aver giocato a Wembley sono stati tutti momenti indimenticabili. Ma anche gli anni nel Milan, Inter e Sampdoria mi riportano a ricordi indelebili.
Sei un amante della musica? Cosa ascolti prima di un match?
Mi piace molto la musica, ma non mi ritengo un esperto. Dipende dalle sensazioni che provo prima di una determinata partita. Vario da roba più riflessiva a canzoni più cariche. Vado al momento e scelgo quello che trovo in playlist.
Nike è celebre per le sneakers e per gli scarpini. Sei un collezionista di sneakers? Con che scarpini ti trovi meglio?
Sì ho tante sneakers a casa ed alcune devo ancora metterle. Come scarpini mi trovo bene con le Hypervenom II. Prima usavo la Tiempo Legend. I miei gusti in merito alle sneakers si sono evoluti nel tempo: prima adoravo le Silver, poi le Air Max, ora le Jordan. Anche in questo caso cambio paio in base al momento ed all’umore che ho.
Ringrazio Nike Football per l’invito ed il Pazzo per la disponibilità.
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