La presentazione si è svolta in un luogo “segreto”: ci hanno fatto entrare in una stanza rettangolare con arredamento bianco minimale, al centro erano esposti tutti i modelli di Tiempo usciti dal 1983 ad oggi, e nel fondo c’era una parete formata da uno schermo con un countdown azionato.
Appena è scoccata l’ora X, la parete si è aperta a metà ed ha mostrato un corridoio illuminato che portava all’interno di una fabbrica abbandonata nera, con al centro un’installazione futuristica dedicata alla scarpa Tiempo 6 in esposizione.
Ad introdurre il boot sono state due istituzioni di Nike: Max Blau (Vice Presidente di Nike Football, che ho intervistato a Berlino) e Nathan Vanhook (designer del brand, intervistato da me anche lui a Berlino).
I due hanno illustrato le caratteristiche tecniche della scarpa, focalizzandosi sulle innovazioni ed i dettagli e dopo di loro la parola è passata a Jerome Boateng.
Anche se in Italia è molto più conosciuto suo fratello Prince, Jerome in Germania è una leggenda del calcio tedesco. A soli ventisette anni infatti ha vinto praticamente tutto quello che un calciatore possa sognare: una Coppa del Mondo con la Germania, tre volte il Campionato tedesco, due Coppe di Germania, una Supercoppa di Germania, una Coppa d’Inghilterra, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA ed una Coppa del mondo per club.
Nonostante il suo portfolio, e nonostante sia uno dei difensori più quotati al mondo con il suo Bayern Monaco, Jerome si è dimostrato una persona molto umile, gentile e felice di essere presente con noi al lancio di questo scarpino. Inoltre Boateng è noto per aver firmato ad Agosto con la Roc Nation Sports di Jay Z, l’agenzia sportiva del rapper che è stata lanciata nel 2013 mettendo sotto contratto Robison Cano dei New York Yankees (per saperne di più clicca qui).
Essendo questo un blog musicale, ho rivolto a Boateng quasi esclusivamente domande che riguardano la musica. Eccovi l’intervista:
Com’è nato il tuo rapporto lavorativo con Jay Z e la sua Roc Nation?
Essendo nato a Berlino ovviamente sono cresciuto, come tutti i miei coetanei, ascoltando Jay Z. Lui è un grande personaggio, uno dei migliori rapper del mondo in vita. E’ stato un sogno per me avere la chance di incontrarlo e firmare con la sua compagnia.
Ti ha chiamato lui direttamente o ti ha avvertito il tuo manager?
Il mio management mi ha dato la notizia del suo interesse. Dopodiché siamo volati a New York, poi a Los Angeles. Ci ha invitati a casa sua e ci sono andato con mia sorella ed un amico.
Cosa avete fatto in quell’incontro?
Abbiamo parlato liberamente per due o tre ore di tutto. Di musica, di calcio, della sua storia, di cosa stesse facendo e di come avesse fatto a diventare così importante. E’ stato davvero interessante.
Ti ha detto qualcosa che ti ha sorpreso e che ricorderai per sempre?
Sì, mi ha raccontato dei dettagli privati della sua storia. Mi ha riferito di alcuni momenti bui che ha vissuto e che nessuno si sarebbe aspettato.
Ascolti altri rapper oltre Jay Z?
Ovviamente Jay Z è una leggenda, ma ascolto anche Drake e Lil Wayne, o rapper storici come Notorious B.I.G. e Tupac. Quando ero più giovane ascoltavo spesso Nas.
C’è una canzone che ascolti prima di una partita?
Non ascolto un pezzo in particolare, ma cambio sempre playlist. Per tenermi sempre aggiornato ascolto sempre nuovi mixtape prima delle partite.
Parlando di scarpe, cosa ne pensi della Tiempo6?
Credo che sia davvero un’icona. Adoro le Tiempo, le trovo molto comode e confortevoli. Visto che si può cambiare la scritta sotto la suola, al posto di “Tiempo” farò mettere i nomi delle mie figlie.
Per quanto riguarda le sneakers, qual è la tua preferita?
Ovviamente la Nike Yeezy Red October.
Proverai ad acquistare la Nike MAG?
Assolutamente! Vedremo se ce la farò!
Ringrazio Jerome per la sua disponibilità e Nike per avermi fatto vivere questa esperienza. Prossimamente nuove interviste online!
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