Siamo qui in occasione della presentazione della Tiempo 6; cosa ne pensi del suo impatto nel mondo del calcio?
E’ incredibile quanto sia importante la Tiempo. E’ una sorta di Air Force One del mondo del calcio. Nonostante sia uno scarpino storico, rimane comunque molto moderno, e quando Boateng è venuto a Portland a vederlo per la prima volta, è rimasto davvero colpito. E’ un cult per le vecchie e per le nuove generazioni.
E’ molto interessante il fatto che tu possa cambiare la scritta “Tiempo” sotto la suola; tu cosa ci faresti scrivere?
Farei come ha detto Boateng. Io ho due figlie piccole e quindi scriverei i loro nomi.
Ora parliamo di sneakers. La Nike Air Yeezy 2 è la mia sneaker preferita in assoluto. Com’è nata?
Sono felice che sia la tua preferita. Nike ha sempre collaborato con sportivi, brand ed artisti. E’ stato un grande progetto da realizzare, che ha dato un’altra energia a Nike Sportswear.
Qual è stata la tua reazione quando ti hanno detto che avresti creato quel modello? Eri sotto pressione? Emozionato?
Ogni volta che lavori ad un progetto con Nike sai che vai a creare qualcosa di enorme impatto. Tutte le volte che ne inizio uno, sono sempre super carico ed emozionato nell’affrontarlo. E’ fantastico anche il processo creativo, che ti porta a viaggiare molto e ad incontrare persone davvero stimolanti.
Quant’è durato il processo creativo della Nike Air Yeezy 2?
E’ durato diciotto mesi, quasi due anni. E’ stato un lavoro molto dettagliato, focalizzandoci sulla cura di ogni particolare. C'è voluto tempo per creare i vari progetti, testarla ed approvarla.
Qual è stato l’apporto di Kanye alla scarpa? Come si interfacciava con te?
La collaborazione con lui è stata pressoché la stessa che c’è tra il brand ed i suoi atleti.
Avete realizzato la scarpa in tre colorazioni. Ne erano in progetto delle altre?
Siamo partiti con l’idea di farne tre e basta. La gente si aspettava quello, dopo la prima Nike Air Yeezy.
Come mai è stato deciso di far uscire la Red October in quel modo?
Io, essendo un designer, non rientro nelle scelte di pubblicazione. C’è un team apposito che si occupa della release, e quindi cerca di far crescere l’attenzione sul prodotto il più possibile.
Pensi che il brand potrebbe farla uscire nuovamente?
Essendo un designer non ti so dire quali sono le intenzioni di Nike a riguardo. In particolar modo ora che mi occupo specialmente del mondo del calcio. Io ho creato quella scarpa, ma non rientro nelle decisioni future che la riguardano.
Tu hai creato il cult delle sneakers. Cosa ne pensi del fatto che hai incrementato il mondo del reselling?
Noi ci concentriamo sul realizzare un prodotto eccellente, poi quello che succede non dipende da noi. Nel senso che mi fa molto piacere sapere che la gente ami quella sneaker e che la voglia a tutti i costi, ma poi quello che fanno è una loro scelta. Io punto solo a creare un’ottima scarpa.
Ultima domanda, cosa ne pensi della Nike Air MAG?
Penso che sia una sneaker straordinaria, con un bellissimo design e una fantastica storia. E’ incredibile che i designer di Nike l’abbiamo realizzata negli anni ’80. E’ la testimonianza della mentalità all’avanguardia del brand.
Ringrazio Nathan e Nike per la disponibilità. Per me che sono un grande fan della Nike Air Yeezy 2, è stato molto interessante avere un confronto con colui che l’ha creata e che comunque ha rivoluzionato il mondo delle sneakers.
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