Per me, che sono interista da sempre, essere invitato da Nike nella sede d’allenamento dell’Inter è stata una grande esperienza, ma poi, vedere da vicino i finalisti delle selezioni italiane di Most Wanted sfidarsi con tutte le loro forze, è stato davvero emozionante.
Come vi ho spiegato nel post riguardante la selezione di Interello (per saperne di più clicca qui), Nike aveva dato l’opportunità ai ragazzi che, tramite le Nike Football App, si erano iscritti a Most Wanted, di essere scelti per entrare nella Nike Academy.
Nella finale di Lunedì, dopo una partita 11 contro 11, gli osservatori, insieme a Dejan Stankovic, hanno scelto tre calciatori:
Alberto Torresan, di Bassano.
Terzino o centrale di difesa nato nel 1996, giocatore nel Union Ezzelina. Era già stato vincitore della prima edizione di Most Wanted, ma scartato nella fase globale. E’ stato scelto da Stankovic, perché ha notato i suoi miglioramenti nel corso di questi due anni.
Andrea Vignali, di Milano.
Centrocampista centrale o trequartista del 1996. E’ il migliore dei tre per qualità e talento espresso.
Paolo Baldassarre, di Alatri.
Centrale di difesa del 1995. Gioca nel Semprevisa e questa è stata la sua prima esperienza con Nike.
E’ stato bello essere coinvolto in questa ottima iniziativa di Nike, che consentirà a questi tre ragazzi di vivere un’esperienza all’estero ricca di opportunità.
Ai ragazzi che non sono stati scelti, Stankovic ha detto delle parole bellissime, utili sia nel campo da gioco che nella vita “Ci vuole il 30% di talento ed il 70% di sacrifici, quindi non mollate!”
Il profilo da seguire è @nikefootball e l’hashtag è #mostwantedmilano
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