Max lavora con Nike da 13 anni facendo esperienze negli Stati Uniti ed in Brasile. Durante la sua carriera Max ha ricoperto ruoli chiave nell’ambito Sportswear, Tennis, Action Sports e Calcio. Attualmente è vicepresidente di Nike Football Footwear ed insieme a Phil Woodman e Nathan VanHook ha dato vita al design della nuova Hypervenom 2.
Quando ha iniziato a lavorare con Nike e cosa rappresenta per te creare le scarpe del futuro?
“Ho iniziato a lavorare con Nike tanto tempo fa, nel 2002. Con il brand ho sempre dato il mio apporto nell’ambito delle calzature sportive, creando modelli per i migliori atleti del mondo. In questo caso ho lavorato alla Hypervenom 2 per Neymar. E’ un lavoro molto stimolante e sono molto felice di parlarne con te in questo momento”.
Come nasce una scarpa? Come ti interfacci con l’atleta?
“Quando creiamo un modello per uno sportivo, oltre a fare numerose ricerche per avere un prodotto molto avanzato a livello tecnologico, ci confrontiamo con l’atleta stesso per capire bene i suoi gusti, cosa gli piace e cosa no. C’è uno scambio costruttivo per raggiungere il risultato finale”.
Qual è il prossimo step per Nike? Cosa ci riserverà il brand per il futuro?
“Ora è un pò prematuro parlarne ma posso assicurarti che sarà qualcosa di fantastico. Se quello che vedi oggi ti piace, immagina che sarà ancora meglio tra uno o due anni”.
Qual è il tuo scarpino Nike preferito?
“Ho provato personalmente tutti gli scarpini prodotti. Ovviamente il test migliore lo hai attraverso i giocatori, che sono degli atleti migliori di me. Ogni persona del nostro team passa molto tempo ad indossare le scarpe per vedere come calzano e trascorre numerose ore a ricevere feedback dai giocatori. Il mio scarpino preferito è la Magista. Ho provato anche la Hypervenom 2 ed è superlativa”.
Ringrazio Max e Nike per la loro disponibilità.
Dopodomani un’altra intervista!
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