giovedì 19 marzo 2015

SURFABLOG.COM X REDBULL.COM: KENDRICK ANTICIPA A SORPRESA L’USCITA DEL DISCO

Sorpresa! Nel giorno del ventesimo anniversario dell’uscita di “Me Against The World”, (terzo disco di Tupac, pubblicato mentre il rapper si trovava in carcere e giunto al primo posto in classifica superando artisti del calibro di Bruce Springsteen e gli Eagles), Kendrick Lamar pubblica il suo terzo album “To Pimp A Butterfly”, considerato tra quelli più attesi del 2015.


Dopo il suo debutto nel 2012 con “Good Kid M.A.A.D. City”, l’MC di Compton,
a sorpresa, ha anticipato di qualche giorno l’uscita del suo lavoro twittando:
"Ieri. 14 Marzo. Era un giorno speciale. 20 anni. Dopo. Siate calmi. Va tutto bene".
Con circa una settimana d’anticipo K-Dot ha pubblicato “TPAB” in due versioni: clean e dirty. L’uscita dell’album però non è stata del tutto liscia, infatti il disco, nella mattina di Lunedì 16, è comparso su iTunes USA solo in versione “clean”. Poco dopo è stata aggiunta anche la dirty version, ma a metà giornata sono state rimosse entrambe, per poi ricomparire nello store dopo qualche ora.
“To Pimp A Butterfly” è un lavoro composto da sedici brani con i featuring di: George Clinton, Thundercat, Bilal, Anna Wise, Snoop Dogg, James Fauntleroy, Ronald Isley e Rapsody.
Nonostante i pareri contrastanti, l’album è subito arrivato primo negli States e nell’UK.
Nel disco il rapper parla di politica, di ferocia, della sua storia, del suo senso di appartenenza a Compton, di cui, un giorno, desidererebbe diventare sindaco.
Il disco ha sonorità tipicamente West, atmosfere sperimentali, ed al suo interno sono utilizzati numerosi campioni, provenienti da ben otto brani di artisti come: Boris Gardiner, Michael Jackson, James Brown ed altri ancora. Su Spotify è stata creata appunto una playlist con tutte le tracce originali, che potete ascoltare cliccando qui.
Per concludere, Kendrick ha rilasciato un’interessante intervista al “The New York Times” in cui ha parlato della copertina di “To Pimp A Butterfly”. L’artwork mostra una forte dichiarazione visiva. La foto mostra un gruppo di uomini, donne e bambini afroamericani che festeggiano davanti alla Casa Bianca. I personaggi mostrano volti di sfida, di gioia, soldi, alcol ed un giudice bianco con gli occhi barrati. Per molti la cover ha come significato una sorta di rivoluzione sia nel mondo che interna. Il rapper a tal proposito ha affermato:
La cover di “To Pimp A Butterfly”, è composta da una fotografia dell’artista francese Denis Rouvre. Con questa immagine le persone raffigurate mostrano quelle tipiche cose che sono definite come il male comune, e con me le portano al livello successivo, ovvero in tutto il mondo, perfino alla Casa Bianca. Non è possibile modificare da dove vengo e non me ne preoccupo. Quello che scrivo sta ispirando le persone che sono senza ispirazione. A Compton stiamo trovando del vero lavoro a questi ragazzi e a questi ex detenuti.
Non è sicuro che “To Pimp A Butterfly” sia piaciuto a tutti. E’ sempre difficile pubblicare un album che sia migliore del precedente, a maggior ragione se si tratta di “Good Kid M.A.A.D. City”. Quello che però è sicuro, è che, specie a L.A., Kendrick è la voce del popolo, e chissà se diventerà davvero il sindaco di Compton.
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