giovedì 22 gennaio 2015

SURFABLOG.COM X REDBULL.COM: LA MIA INTERVISTA A KAREEM ABDUL-JABBAR

Ci sono dei personaggi che hanno rivoluzionato la storia. Che sia in ambito sociale, sportivo, cinematografico, non cambia la loro importanza, restano e rimarranno immortali. Faccio questa breve premessa per dire che, qualche giorno fa, ho avuto l’onore di poter stringere la mano ed intervistare uno sportivo che verrà ricordato per sempre nella storia del basket.


Sto parlando di Kareem Abdul-Jabbar, l’uomo che ha segnato più punti nella storia dell’NBA.
Ho incontrato Mr. Abdul-Jabbar a Londra, in occasione dell’evento “It Must Be Feb” di Foot Locker, durante il quale vengono presentati in anteprima i nuovi prodotti ain concomitanza con il match di NBA London tra New York Knicks e Milwaukee Bucks.
Per chi non fosse un appassionato di basket, per capire l’importanza di Kareem, oltre al dato statistico di 38.387 punti in carriera (al secondo posto c’è Malone con 36.928 ed al terzo Kobe Bryant con 32.468 punti), il giocatore ha vinto 6 titoli NBA (1 con i Bucks e 5 con i Lakers), è stato eletto 6 volte MVP e nel 2012 è stata inaugurata la sua statua allo Staples Center di Los Angeles.
Prima di passare all’intervista, e' interessante dire che Abdul-Jabbar e' passato alla storia anche per il suo famoso “gancio cielo”, un tiro impossibile da stoppare e da difendere, vista la sua altezza di 2,18 metri e dato che in quel periodo storico era vietato schiacciare. La sua maglia n. 33 è stata ritirata sia dai Lakers che dai Bucks.
Chi sono i cinque migliori giocatori della storia dell’NBA, te escluso?
Mi hai fatto una domanda a cui è quasi impossibile rispondere. Potrei farti una lista di almeno dieci giocatori formidabili che meritano di essere inseriti in questa classifica. Tra questi metterei sicuramente: Bill Russell, Michael Jordan, Karl Malone, Larry Bird, Magic Johnson, e potrei continuare a lungo. La difficoltà nello stilare una graduatoria di questo tipo e' che ognuno di questi atleti giocava in un’epoca diversa ed in un ruolo diverso.
Ora molti giocatori ascoltano la musica in cuffia prima di scendere in campo. Lo facevi anche te?
Quando ero un giocatore leggevo un libro prima di scendere in campo. Mi piace leggere, mi rilassa, mi concentra e mi tranquillizza prima di un match.
Ascolti solitamente musica? Qual è il tuo genere preferito?
Sono un amante del Jazz. Il mio artista preferito è appunto Herbie Hancock, di cui indosso proprio ora una t-shirt.
Hai avuto la prima scarpa da basket della storia dedicata ad un giocatore. Sto parlando dell’Adidas Kareem Abdul-Jabbar. Sei un amante delle sneakers?
Non sono un amante del mondo delle sneakers. Non sono un grande esperto, però è un grande onore avere un proprio modello dedicato. Che poi la mia sia stata la prima di una lunga serie di scarpe con il nome di un player è una bella soddisfazione.
Qual è stato il giocatore più forte che hai avuto come avversario?
Questa è un’altra domanda davvero complessa. Ho giocato per oltre vent’anni e ho sfidato talmente tanti campioni che non vorrei fare torti a nessuno nominando uno piuttosto che un altro. Ho giocato contro gente come Jordan, Chamberlain, Bird.. Insomma come fai a sceglierne uno?
Qual è stato il momento più bello della tua carriera?
Senza dubbio quando ho battuto i Boston Celtics nel 1985. E’ stato stupendo! Sono stato eletto MVP ed era la prima volta che i Lakers sconfiggevano i loro avversari di sempre, i Celtics, in una finale mondiale. E’ stato un momento speciale sia per la mia carriera personale, che per la mia squadra.
Ringrazio Foot Locker e Mr. Abdul-Jabbar per la sua estrema disponibilità. Non capita tutti i giorni di parlare con un personaggio di questo calibro. E’ stato un momento che ricorderò a lungo.
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