01. Wu Wear (1995)
Il Wu-Tang Clan è stato tra i primi gruppi di MCs in assoluto a creare il proprio street brand; il suo nome è Wu-Wear ed è una linea di abbigliamento nata nel 1995, composta principalmente da vestiti XXL caratterizzati dal famoso logo della "W". Il marchio ha avuto un successo tale da influenzare il look dell'intera comunità Hip-Hop e visto la sua grande richiesta, nel 1998 il rapper imprenditore Diddy ha fondato la sua Sean John.
02. Sean John (1998)
Sean John è stato uno dei brand di maggior successo nella storia dell'Hip-Hop, tanto da guadagnare annualmente una media di 100 milioni di dollari. Sean John era ovunque: nelle strade, nei film, nei video e nelle boutique sparse in tutto il mondo. Visto il seguito incredibile di SJ, Diddy ha ricevuto numerosi premi dalla CFDA (Council of Fashion Designer of America) e nel 2008 ha continuato ad espandere il marchio lanciando il profumo "I Am King", che ha vinto il titolo di profumo dell'anno. Negli States il mondo della moda si è evoluto così rapidamente che, se inizialmente questi marchi erano venduti nei negozietti di quartiere ad un prezzo contenuto, con il tempo, visto la continua richiesta, finivano col poter essere acquistati solo nei grandi negozi di moda come Macy's, o solo nei rivenditori ufficiali a prezzi decisamente più elevati.
03. Vokal (1998)
Sempre nel 1998, Yomi Martin, Nick Loftis e Nelly hanno fondato la Vokal. Il brand è nato nella maniera più genuina in assoluto: i tre erano soliti girare con il loro furgone pieno di magliette, che vendevano per strada o ai loro concerti. Solo nel 2004, dopo il successo del rapper di St. Louis, il brand è diventato di fama mondiale raggiungendo un enorme pubblico. Il nome Vokal è l'acronimo di "Very Organized Kids Always Learning".
04. Roca Wear (1999)
A seguire le orme di Diddy, non poteva che essere Jay-Z, il quale ha fondato la Roca Wear nel 1999. HOVA vendeva qualsiasi accessorio di moda ed aveva anche una linea per bambini ed una per ragazze. Nonostante i suoi testimoni illustri, tra cui anche Victoria Beckham, la RW è stata chiusa nel 2012 con un valore di 490 milioni di dollari.
05. Shady Limited (2003)
Il 2003 è l'anno della consacrazione del vestiario hip hop ed anche Eminem, dopo aver vinto nove Grammy Awards, ha deciso di lanciare nell'estate di quell'anno, la sua linea di vestiti chiamata Shady Limited. Il marchio era quasi esclusivamente sportivo, costituito da cappelli, tute e t-shirt. In quel periodo Slim Shady era all'apice della sua carriera ed aveva prodotto un certo 50 Cent, che ha seguito le orme del suo mentore
06. G Unit Clothing (2003)
Con "Get Rich Or Die Trying", 50 Cent era in quel preciso periodo il rapper con maggiore hype in assoluto. Dopo aver venduto milioni di copie del suo disco d'esordio per Shady/Aftermath, il rapper ha firmato un contratto con Marc Ecko, per lanciare la sua linea chiamata G Unit Clothing. Marc Ecko ha definito l'accordo al pari di quello tra Nike e Michael Jordan. Il brand era prettamente street e poco sportivo e, visto il suo successo, l'anno seguente Fifty ha collaborato anche con Reebok per creare una sua scarpa personalizzata.
07. Billionaire Boys Club (2005)
Nel 2005, Pharrell Williams in collaborazione con Nigo (fondatore del brand A Bathing Ape) ha lanciato la sua linea chiamata BBC (Billionaire Boys Club). Il brand nasce con il presupposto di essere diverso dai soliti marchi Hip-Hop e di puntare ad un pubblico più altolocato e più ricco. BBC ha dei flagship store a New York e a Tokyo, e da poco è stata lanciata anche la linea femminile chiamata BGC (Billionaire Girls Club). In assoluto uno dei miei brand preferiti.
08. Respect Me (2006)
Anche le donne vogliono la loro parte e nel 2006 la rapper Missy Elliott ha collaborato con Adidas per lanciare la sua linea di vestiti Hip-Hop per un pubblico femminile. Il brand si chiama Respect Me ed ha un approccio molto sportivo, caratterizzato da tute, t-shirts e sneakers.
09. Yums (2008)
Anche Soulja Boy ha creato il suo street brand di successo. Nel 2008 è nato "Yums" caratterizzato da vestiti enormi, cappelli da baseball e sneakers dai mille colori. Inizialmente era un marchio esclusivamente di scarpe, ma poi vista la richiesta, si è esteso anche ad altri prodotti.
10. Trukfit (2012)
L'anno scorso anche Lil Wayne si è buttato nel modo del fashion lanciando la Trukfit, che è l'acronimo di "The Reason You Kill For It". Il brand è ideato per gli appassionati di skate, anche se gli esperti di street fashion lo hanno criticato per la vistosa somiglianza con BBC.
Attualmente sono veramente rari i marchi Hip-Hop sul mercato, ne nascono pochi e quelli che c'erano non hanno più lo stesso potere di una volta. I motivi principali sono due: uno riguarda il notevole cambiamento di look avvenuto negli anni e l'altro è la crisi che ha invaso gli Stati Uniti. Ora non c'è più una sorta di dress code che caratterizzava gli amanti dell' hip hop e ritengo che questa evoluzione sia un bene. Oltre a questi 10 marchi sopracitati, anche altri personaggi legati all'Hip-Hop avevano creato i loro brand e tra i più famosi non possiamo non citare la Phat Farm di Russell Simmons (fondatore della Def Jam), la AKOO di T.I. e la OutKast Clothing degli OutKast. Altri importanti marchi che hanno fatto la storia della moda dell'Hip-Hop sono: Karl Kani, Fubu, Ecko, Enyce, Famous Stars and Straps, Bape, LRG, Akademiks, New Era e Southpole. Attualmente in Italia l'unico marchio street fondato da un rapper è la Z€N di Guè Pequeno dei Club Dogo (che in passato aveva già lanciato una linea di t-shirt con Caneda dal titolo "Recession"), mentre in Europa è obbligatorio menzionare la Unkut di Booba, rapper francese di origine senegalese.
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