Giovedì in occasione dell’evento #AllFans, Kevin Prince Boateng e Danilo Gallinari hanno incontrato e sfidato i loro fan al Foot Locker di Via Vittorio Emanuele a Milano. Per l’occasione ho avuto il piacere di intervistare entrambi, quindi eccovi oggi la seconda intervista a Danilo Gallinari: il cestista italiano dei Denver Nuggets, in NBA dal 2008.
Ciao Danilo, pesa ancora molto l’eredità di essere un italiano in NBA?
“E’ un peso che porto volentieri visto che noi italiani in NBA rappresentiamo un’intera nazione. E’ motivo di grande stimolo per noi”.
Qual è la settimana tipo di un giocatore NBA?
“Varia se giochiamo in casa o in trasferta. Giocando 3 o 4 partite a settimana, la vita di un giocatore NBA è molto semplice: si viaggia, si gioca, hotel e palestra”.
La top 3 dei giocatori più forti che hai sfidato?
“Kobe Bryant, LeBron James e Kevin Durant”.
Il compagno di squadra più forte con cui hai giocato?
“Ce ne sono stati tanti, ma come talento fisico penso J.R. Smith. Anche Ty Lawson ed Andre Iguodala sono stati dei grandi compagni di squadra”.
In NBA c’è grande attenzione per le sneakers. Le collezioni?
“Le sneakers sono il nostro strumento di lavoro, quindi siamo molto attenti a come e quali usarle. In NBA sono molto attenti a determinati momenti della stagione, in cui vengono prodotti diversi modelli per ogni occasione come: la Green Week, il Black History Month, la Easter ed altri ancora. Io non sono un collezionista di sneaker e le vedo come strumenti di lavoro”.
Qual è l’ultima cosa che hai acquistato da Foot Locker?
“L’ultimo acquisto sono gli shorts da gioco da mettere al campetto all’aperto. Mi piace tornare dove sono cresciuto”.
Giocando negli States, c’è qualche attore, rapper, atleta che è un tuo tifoso particolare?
“Ho conosciuto tanti personaggi facendo questo sport, ma li incontri molto velocemente quindi è abbastanza complicato legare”.
Cosa ascolti prima di una partita?
“Ascolto Reggaeton, quindi Don Omar, Daddy Yankee e J. Balvin e Hip-Hop, ovvero Drake, Lil Wayne e Jay Z”.
Progetti futuri?
“La nazionale questa estate e Denver l’anno prossimo”.
Ringrazio Danilo per la sua disponibilità, Vanessa di Probeat per avermi contattato, Foot Locker per avermi dato questo spazio ed Andrea per la cortese collaborazione con Surfablog.
Per leggere l’intervista a Kevin Prince Boateng clicca qui.
Surfa