domenica 4 dicembre 2022

NIKE & NO LEAGUE PER SERVIRE IL FUTURO DEGLI ATLETI


Quest’anno Nike celebra il suo 50esimo anniversario e riconferma sempre più come lo sport sia fonte di ispirazione, generatore di community e piattaforma promotrice di cambiamenti positivi, per gli atleti e per il mondo stesso.  


Nike, attraverso a Nike Football Community (Nike FC), ovvero una proposizione globale che rappresenta l'impegno di Nike a sostegno del futuro del calcio, dentro e fuori del campo, riconferma il suo impegno nel sostenere gli atleti e ridefinire lo sport per la nuova generazione. 
Proprio attraverso la continua promozione della partecipazione sportiva nella città di Milano, Nike continua la sua collaborazione con NO LEAGUE: il progetto educativo e sportivo promosso dagli educatori e dagli operatori di alcuni Centri di aggregazione giovanili, di alcune comunità per minori e associazioni della città di Milano, coordinato dall’ASD Sportinzona Melina Miele e da Uisp Milano, scendendo in campo con un torneo, il 2 e il 3 Dicembre, a supporto dei ragazzi e delle ragazze dei principali quartieri di Milano. 
Per inaugurare il torneo, che conta 600 iscritti fra ragazzi e ragazze dai 6 ai 16 anni, ieri si è svolto un panel che ha visto protagonista Valentina Bergamaschi e le figure di spicco di No League
Durante il panel, No league ha raccontato i valori e gli obiettivi che hanno e che avranno per questo nuovo anno di calcio futuro. Dopo il panel i ragazzi hanno potuto partecipare ad un workshop per la creazione della nuova divisa del futuro di No League. Accompagnati da un team creativo hanno dato sfogo alla loro fantasia per portare in campo la nuova maglia da utilizzare durante i prossimi match. 
No League è nata a Milano nel 2010 con l’obiettivo di diventare un centro di aggregazione e un punto di riferimento per trasmettere una buona pratica educativa e sportiva, capace di rivolgersi ai ragazzi dai 6 ai 21 anni in modo inclusivo, coinvolgendo anche coloro che si trovano in condizioni di difficoltà, come rifugiati, immigrati e ragazzi italiani svantaggiati, per aiutarli e integrarli nella società locale attraverso la partecipazione sportiva. 
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