giovedì 12 maggio 2022

NIKE CRITICA L’AUTENTICAZIONE DI STOCKX


Dopo la battaglia legale per gli NFT (per saperne di più clicca qui), Nike ha sferrato un altro colpo ai danni di StockX.

Il brand ha fatto sapere che ha acquistato 4 paia di scarpe contraffatte su StockX tra Dicembre 2021 e Gennaio 2022. 
Di questi 4 modelli, è stato reso il nome di solo uno di essi, ovvero la Air Jordan 1 High OG “Patent Bred”. Si tratta di una sneaker significativa perché è una delle 8 proposte da StockX come NFT e perché è anche la scarpa più venduta dal sito con 518 vendite al momento dell’emendamento. 
Nike ha fatto sapere che tutte le sneakers che ha acquistato sono arrivate con il tag “Verified Authentic” e con un documento che sottolinea che le scarpe sono “autentiche al 100%”. 
Nike ha preso di mira il processo di autenticazione del sito, perché nonostante affermi di utilizzare oltre 100 dati per analizzare l’autenticità di un prodotto, non è comunque l’entità che lo ha progettato, creato, confezionato e spedito all’origine.
StockX ha quindi risposto alle accuse dicendo che le dichiarazioni di Nike sono infondate, visto che centinaia dei suoi dipendenti usano il sito per acquistare e vendere i prodotti.
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