Dopo anni di dibattiti è arrivata l’ufficialità: i Cleveland Indians hanno cambiato sia il nome che il logo.
Nel 2018, il New York Times aveva rivelato che i Clevelands Indians avrebbero smesso di utilizzare il logo con la loro mascotte chiamata Chief Wahoo (per saperne di più clicca qui).
Lo stemma, considerato uno dei più famosi della MLB, era stato creato nel 1934 e, più volte, aveva creato dibattiti per controversie razziali, visto che rappresenta il volto di un americano indiano.
Per abbattere questa diversità, la società ha preso la decisione di non indossare più quell’immagine sulle proprie divise.
Dopo che negli USA è scoppiato il caso di George Floyd, il club ha accelerato il processo di cambiamento, decidendo di modificare anche il nome ed il logo della squadra.
Da oggi, dopo 107 anni, i Cleveland Indians si chiameranno Cleveland Guardians.
La scelta del nome “guardians” è in onore alle statue “Guardians of Traffic”, che costeggiano l’Hope Memorial Bridge e che simboleggiano l’onore, la resilienza e le lealtà degli abitanti di Cleveland.
Il nuovo logo, che mantiene gli stessi colori di quello passato, è una G alata davanti ad una palla da baseball.
La G riprende la mimica della presa delle dita del lanciatore quando sta per tirare la sfera.
Le ali invece sono ispirate a quelle presenti sulle corone delle statue dei Guardiani.
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