Nel Dicembre 2015 è andato in onda “Making A Murderer”, che è diventato uno dei documentari più visti di sempre su Netflix. Nell’Ottobre 2018 è uscita la seconda stagione, ma ieri è emersa una novità inaspettata. Vai su “Continua a Leggere” per scoprirla (contenuto con spoiler).
Dopo anni di impossibilità nel poter presentare ricorso, Steven Avery ha ottenuto questa concessione. La serie infatti racconta la misteriosa morte di Teresa Halbach e Steven insieme a suo cugino, furono accusati del suo terribile omicidio. Nella seconda stagione, l’avvocato Kathleen Zellner ha avviato un riesame indipendente per dimostrare l’innocenza del suo assistito. Secondo i rapporti, Avery potrà far riesaminare il suo caso dal tribunale del Wisconsin. Il motivo? Le ossa rinvenute nel terreno di Steven, non furono mai sottoposte al test del DNA. Nel caso non fossero della signora Halbach, l’intero caso potrebbe essere annullato. L’avvocato ha poi twittato:
“Avremo un numero straordinario di violazioni costituzionali quando avremo finito. La corte d’appello ci sta permettendo di raccogliere una valanga di prove su questo caso. Vogliamo nuovamente la libertà per Steven Avery.”
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