Simbolo della pop art, queste opere sono situate in alcune delle più importanti città del mondo. Sebbene siano semplici esteticamente, le sculture LOVE hanno un'interessante storia alle spalle.
Robert Indiana ha creato le opere LOVE nel 1964, ma hanno avuto successo solo 6 anni dopo, quando il MoMA gli ha commissionato di creare un francobollo con la sua scritta. Il design di queste 4 lettere rosse, con interni blu e verdi, hanno riscosso successo. L, O, V, E sono in carattere Serif impilate l’una all’altra e la O è storta. Anche se molti credono che LOVE sia ispirato dal romanticismo, in realtà è dovuto all’educazione religiosa dell’artista. Robert è cresciuto a New Castle, nell’Indiana, da cui origina il suo nome d’arte (all’anagrafe è Robert Clark), secondo un’educazione data dalla Chiesa di Cristo, Scientista. Si tratta di un nuovo movimento religioso cristiano metafisico fondato nel 1879 negli USA da Mary Baker Eddy. Negli anni ’60, durante la fase del “free love”, molte chiese hanno chiuso in tutto il Paese. Nel 1964 Indiana è stato reclutato dal collezionista d’arte Larry Aldrich per allestire una galleria d’arte contemporanea. Sebbene apparentemente irrilevante, questo progetto ha in realtà avuto un ruolo fondamentale nella carriera dell’artista e della nascita della sua stampa LOVE. In un’intervista ha infatti dichiarato:
“I quadri LOVE nascono come un seme piantato nel museo di Larry. Il dipinto racchiude il messaggio “God is LOVE” (Dio è amore), frase simbolo della Chiesa Scientista. Io seguo quel culto da bambino e la parola LOVE è impressa in modo indelebile nella mia mente. Ogni prima pagina e lettura di Mary Baker Eddy inizia con “God is LOVE””.
La prima scultura LOVE era ospitata dall’Indianapolis Museum of Art nel 1970. Nel corso degli anni, Indiana ha creato oltre 50 edizioni dell’opera esposte in numerose città ed anche un’evoluzione della scritta in HOPE.
Anche se tutti possano pensare che Robert fosse innamorato del design delle sue opere, nel corso della sua carriera, l’artista ha iniziato a risentirsi per la serie, dichiarando che gli piaceva la fama mainstream che gli aveva portato:
“E’ stata un’idea meravigliosa ma al tempo stesso, anche un terribile errore. E’ diventata troppo popolare e ci sono persone a cui non piace la popolarità. E’ molto meglio essere esclusivi e remoti, ecco perché sono su un’isola al largo della costa del Maine. Inoltre LOVE è stato così immensamente iconico, che nel bene e nel male, ha oscurato tutti gli altri miei lavori.”
Robert Indiana è morto nel 2018 a 89 anni.
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