Dobbiamo dire addio ad Apu Nahasapeemapetilon, il famoso gestore indiano del Jet Market nei Simpson. Dopo 30 anni di presenza nel cartone animato, i produttori della serie hanno deciso di cancellarlo a causa di una controversia scoppiata negli Stati Uniti (per saperne di più clicca qui). 
Apparso per la prima volta nel 1990 e doppiato dall’attore Hank Azaria, negli ultimi anni Apu era stato il protagonista di numerose polemiche online. L’immigrato di prima generazione e l’unico della città ad aver origini del sud dell’Asia, ha una famiglia molto numerosa ed un accento marcato: tutte caratteristiche considerate un’accozzaglia di stereotipi razzisti.
Il comico indiano Hari Kondabolu ha diretto un documentario chiamato “Il Problema con Apu”, che racconta l’influenza del personaggio sulle vite di molti attori indiani, enfatizzando il problema della rappresentazione delle minoranze nel settore dell’intrattenimento americano.
La critica era stata ripresa dai Simpson nell’episodio “No Good Read Goes Unpunished”.
Marge e Lisa leggevano il libro fantasy “The Princess in the Garden” e si rendevano conto di quanti stereotipi fossero presenti al suo interno. Per questo motivo Marge modificava il testo riscrivendolo e dicendo:
“Qualcosa che è iniziato decenni fa era considerato inoffensivo ed era stato applaudito, mentre ora è politicamente scorretto. Che si fa adesso?”
La scena poi era passata ad Apu, e Marge ha terminato il segmento dicendo:
“Alcune cose saranno trattate in un secondo momento”.
Il comico Kondabolu aveva commentato su Twitter che quella risposta era una presa in giro nei suoi confronti, ma a distanza di qualche mese, i produttori hanno mantenuto la loro promessa ed eliminato davvero il personaggio.
Apu, essendo l’unico indiano della serie, era uno dei personaggi più riconoscibili e anche apprezzati dal pubblico. In Agosto era stato aperto un vero Jet Market a Myrtle Beach, nel South Carolina (per saperne di più clicca qui), mentre nel 2016 Lego aveva presentato un set da gioco dedicato al famoso supermercato di Springfield (per saperne di più clicca qui).
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