Il comico indiano Hari Kondabolu ha diretto un documentario chiamato “Il Problema con Apu”, che racconta l’influenza del personaggio sulle vite di molti attori indiani, enfatizzando il problema della rappresentazione delle minoranze nel settore dell’intrattenimento americano. L’attore ha affermato:
“Dopo un pò guardavi i “Simpson” e intuivi come saresti stato preso in giro il giorno seguente, sulla base di cosa faceva Apu in puntata. Scherzare su di lui fa leva sul lato più profondo del razzismo, perché non lo noti nemmeno quando è davanti a te. E’ un uomo bianco che fa l’imitazione di un uomo bianco che prende in giro mio padre. Ormai c’è poco da recuperare, i Simpson sono come il vostro nonno razzista. Se non può cambiare, forse è ora che muoia, così potrete ricordarvi solo le cose belle di lui.”
A distanza di qualche mese da queste forti accuse, “I Simpson” hanno risposto alle critiche attraverso l’episodio “No Good Read Goes Unpunished”. Marge e Lisa hanno letto il libro fantasy “The Princess in the Garden” e si rendono conto di quanti stereotipi fossero presenti al suo interno. Per questo motivo Marge ha modificato il testo riscrivendolo e dicendo:
“Qualcosa che è iniziato decenni fa era considerato inoffensivo ed era stato applaudito, mentre ora è politicamente scorretto. Che si fa adesso?”
La scena poi è passata ad Apu, e Marge ha terminato il segmento dicendo:
“Alcune cose saranno trattate in un secondo momento”.
Kondabolu ha poi commentato così su Twitter:
“Questa è la riposta al mio film? Solo questo? Cavolo amavo davvero “I Simpson”. E’ davvero triste. Questa replica la considero una vera presa in giro”.
Per vedere il trailer di “The Problem With Apu” clicca qui.
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