lunedì 11 dicembre 2017

CHI E’ LA SIGNORA CINESE REGINA DEI RESELLER DI NEW YORK?

Probabilmente su Instagram vi sarà capitato di vedere una signora asiatica di mezza età, vestita interamente Supreme. Può anche darsi che siate andati avanti senza farci caso, ma in me la sua figura aveva destato un certo interesse e curiosità. Per questo motivo oggi dedico un post alla cinese regina dei reseller di NYC.


Già nel 2013 Complex scriveva già di lei, intitolandole un articolo così:
“C’è un negozio segreto nella Chinatown di NYC, che fa milioni rivendendo Supreme”.
La cosa strana è che infatti quello che sembra un classico negozio stracolmo di fake ed allestito come un magazzino, è in realtà fornito di soli prodotti ufficiali. Lo store si chiama Unique Hype Collection, ha aperto nel 2000 ed è situato all’interno di un centro commerciale fatiscente, sotto una scala mobile, al numero 10 di Elizabeth Street.
Prima che diventasse famoso sul web era davvero un nome di nicchia, dato che per anni non ha avuto neanche l’insegna al suo esterno. Sul profilo Instagram di UHC è frequente la presenza di una donna di nome Lam Xie, che, oltre ad essere diventata il volto del negozio, è anche la madre del titolare, che si fa chiamare Peter. Quest’ultimo, un ragazzo di 35 anni circa, ha scelto un nome di fantasia e non si fa mai vedere pubblicamente, per rimanere in incognito e poter proseguire le sue trattative di resell senza subire una sovraesposizione, tanto da aver cambiato 14 volte identità negli ultimi due anni.
Peter è nato a Guanzhou e si auto definisce un “major flipper” (super reseller), ovvero un businessman capace di acquistare e rivendere qualsiasi cosa: abbigliamento, immobili, cibo... tutto. Ad esempio quando Obama fu eletto per la prima volta alla Casa Bianca, acquistò numerose copie del Daily News a 50 centesimi, e le ha rivendute a 20 $ l’una.
La fortuna di Peter era dovuta sia alle vendite in store, ma soprattutto a quelle tramite eBay essendo per lo più destinate in Giappone, dove i capi Supreme possono raggiungere cifre di resell il doppio superiori rispetto al mercato statunitense. Ad aumentare i suoi introiti è anche la sua gestione, visto che fa tutto da solo: dall’acquisto del pezzo alla rivendita, all’impacchettamento e alla spedizione.
Peter ha iniziato ad acquistare e ad indossare Supreme già dagli anni ’90, ed è solito confrontarsi con altri grandi reseller per non incorrere nei loro stessi errori. Un suo amico croato ad esempio era stato contattato da Nike, quando scoprirono che quest’ultimo aveva acquistato oltre cento paia della Yeezy Red October che rivendeva ad oltre 5.000 $ l’una. Peter per non dare troppo nell’occhio ne aveva prese “solo” 35.
Negli anni, acquistando sempre materiale ultra limitato, è convinto che il suo prezzo sia quello giusto per quei prodotti:
“Mi occupo di merce la cui domanda generalmente supera di gran lunga l’offerta. Se vogliono farmi abbassare i prezzi, possono andare da un altro. La cifra che scelgo per un oggetto è quella ed aspetto che si esaurisca.”
Oltre ad avere numerose conoscenze, essendo cliente di Supreme da numerosi anni, Peter è solito pagare delle persone per mettersi in fila ed acquistare i capi nel giorno del drop del brand. La tariffa che versa per un giorno in coda è di 100 $ ad individuo, assumendo da 10 a 30 dipendenti.
Il suo investimento in Supreme lo ha portato a guadagnare molto perché ha capito prima degli altri la strategia del brand, ovvero:
“Quando un marchio realizza una grafica che viene venduta con successo, viene subito riproposta più volte. Supreme invece se sà che quell’oggetto ha un ottimo responso e viene molto richiesto, smette di produrlo non proponendolo più, e provando a fare qualcos’altro. Ecco perché Supreme è l’unico marchio che realizza vestiti che diventano più costosi con il passare del tempo. Gli altri brand invece creano un prodotto che, se non viene venduto in questa stagione, non lo piazzeranno più”.
Ad accrescere l’hype dell’attività di Peter sono state le numerose Rap star ed atleti che si sono recati in negozio e sono stati accolti dalla signora Lam. Tra i tanti a farsi la foto, ed anche a repostarla sui loro profili, troviamo: Travis Scott, Jadakiss, Rich The Kid, Dexter, Dwayne Bacon, Little Wopster, Fabolous, Desiigner, Doe Boy, Vinlyz, Smoke Purrp, Playboi Carti, J. Balvin, Javale McGee, Trippieredd e molti altri.
Lam è il simbolo di questo store unico nel suo genere, in cui lavora quotidianamente, parlando di Supreme e di sneakers con una conoscenza enciclopedica. Cresciuta in Cina e laureata in economia, è da anni il volto social di questa attività. Ora se vi capiterà di trovarla nella home del vostro Instagram, sapete chi è, e se andrete a New York, il selfie con lei è obbligatorio.
Per vedere il suo profilo clicca qui.
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