A fine Dicembre 2016 vi ho parlato di Kodak Black, un rapper classe ’97 che negli ultimi mesi ha fatto parlare più dei suoi problemi giudiziari che della sua musica (per saperne di più clicca qui). Negli ultimi giorni però, l’MC ha pubblicato il suo primo album dal titolo “Painting Pictures” ed un documentario di 24 minuti chiamato “Project Baby”.
Il disco è arrivato dopo una serie di mixtape e dopo l’uscita del singolo “Tunnel Vision”, che gli è valso l’oro certificato dalla RIAA. “PP” è un lavoro di 18 tracce con i featuring di Future, Young Thug, Jeezy, Bun B e A Boogie Wit Da Hoodie. Prima di questo prodotto però, bisogna dire che non è stato un inizio 2017 semplice per Kodak.
Il rapper infatti, nei primi giorni di Gennaio ha mostrato accidentalmente il proprio membro durante una diretta su Instagram, mentre si trovava sotto la doccia, causando l’ilarità di tutto il web.
Nei giorni successivi, l’MC non ha gradito un’affermazione di Lil Wayne, decidendo di insultarlo e minacciarlo. Tutto è nato quando a Weezy è stato chiesto cosa ne pensasse di Kodak, 21 Savage, Lil Uzi e Lil Yachty e lui ha risposto:
"Giuro su Dio che non so di cosa stai parlando e chi siano questi nomi. Penso solo alle mie cose."
Kodak non ha gradito ed ha attaccato pubblicamente il rapper Young Money dicendo:
"Lil Wayne può baciarmi il c*lo. Lui non è il miglior rapper in vita.. IO LO SONO. Dite a Weezy che voglio sfidarlo in un incontro su un ring. Fissiamo un appuntamento io e Lil Wayne. Vedrete che faccio il c*lo a quello stupido n*gro. Non ho neanche bisogno di un allenatore per farlo. Tu sai chi sono, Nicki Minaj sa chi sono. Non dicesse s*ronzate! Io sono un clone. Sono 2Pac risorto!"
Dopo essere stato rilasciato di prigione a Dicembre, dopo aver pagato una cauzione di 100.000 $, il rapper di Pomp Beach a fine Febbraio, è stato nuovamente incarcerato. Stavolta Kodak non aveva rispettato i termini della libertà vigilata, venendo beccato dalla polizia in uno strip club.
Con oltre 3 milioni di follower su Instagram, il 19enne ha esordito con il suo album di debutto, al primo posto nei digital stores e con il suo documentario ha cercato di mostrare un altro aspetto di sé, smascherando tutti i preconcetti negativi sul suo conto.
In questo cortometraggio infatti, l’MC racconta che a scuola era uno studente eccellente, che è stato cacciato di casa all’età di 16 anni, che il suo primo arresto a 15 anni era durato 21 giorni, che a scuola si sentiva inadeguato perché non indossava bei vestiti ed infine che ha la passione per la pesca.
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