mercoledì 8 febbraio 2017

REDBULL.COM/SURFABLOG: CHI E’ SAMPHA?

Oggi dedico un post ad un artista della scena Hip-Hop inglese. Mi piace scrivere articoli riguardanti personaggi nuovi, praticamente sconosciuti in Italia, poco prima che diventino noti a tutti.


Dopo avervi parlato in tempi non sospetti di artisti come: Bobby Shmurda (per saperne di più clicca qui), Fetty Wap (per saperne di più clicca qui), Joe Fox (per saperne di più clicca qui), Travis Scott (per saperne di più clicca qui), Skepta (per saperne di più clicca qui), Post Malone (per saperne di più clicca qui), Desiigner (per saperne di più clicca qui), Lil Yachty (per saperne di più clicca qui), Young M.A. (per saperne di più clicca qui) e Kodak Black (per saperne di più clicca qui), oggi vi racconto qualcosa su Sampha.
Sampha è un cantante, autore e produttore di Morden, South London. L’artista, sta facendo parlare ultimamente di sé, perché all’età di ventisette anni, ha pubblicato il suo primo disco ufficiale. Ma cos’ha di così eccezionale Sampha? Perché il suo album d’esordio è stato definito da Complex “Un lavoro che vi distruggerà”?
Perché alcuni degli artisti più significativi di oggi, come Drake, Kanye West, Frank Ocean e Solange, hanno cercato il ragazzo di Morden, per migliorare le loro strumentali, i loro testi e le loro voci. In un’intervista infatti ha affermato di essere felice di sentirsi come uno strumento che è al servizio delle persone.
Il primo lavoro di Sampha risale al 2010, ed è un EP di sei tracce strumentali chiamato “Sundanza”, mentre il secondo EP è “Dual”, pubblicato nel 2013.
Il suo primo LP, uscito lo scorso 3 Febbraio, è intitolato “Process”. L’album, composto da dieci tracce, nonostante sia stato inciso in uno studio professionale, ha volutamente un suono simile ad una produzione in cameretta
Per l’artista, la musica è una cosa empatica ed ha dichiarato che spesso si ritrova ad ascoltare delle sue registrazioni, che non pensava di aver scritto o pensato in quel modo, perché modificate grazie al suo spirito in quel frangente.
“Process” è un disco malinconico, in cui Sampha racconta storie della sua famiglia.
Ha parlato della madre, morta di cancro poco prima delle registrazioni del disco e che, secondo lui, lei lo abbia aiutato a comporlo.
I suoi genitori, sono entrambi deceduti per la stessa causa, ed erano degli immigrati provenienti dalla Sierra Leone ed il cantante ha evidenziato nelle sue tracce, l’amore per loro e per il suo Paese d’origine, dove ammette di non sentirsi mai solo.
Infine il fratello, a cui è molto legato, che purtroppo ha problemi mentali e quindi sempre in “Process”, racconta di quando se ne prendeva cura durante le registrazioni.
Il primo singolo dell’LP è “Blood On Me”, in cui racconta un sogno in cui hai bisogno di correre, ma le tue gambe sono bloccate (per vedere il video clicca qui).
Nel frattempo che Sampha regala emozioni, nei giorni scorsi oltre ad ottime recensioni, è arrivata un’altra buona notizia per lui; il cantante infatti si esibirà al prossimo Coachella, uno dei festival più importanti e prestigiosi al mondo.
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