martedì 8 novembre 2016

REDBULL.COM/SURFABLOG: COME VOTANO I RAPPER AMERICANI?

Oggi per gli Stati Uniti è il giorno più importante dell’anno. Martedì 8 Novembre sarà infatti ricordato come l’Election Day 2016.



Negli States infatti le elezioni del Presidente si tengono il Martedì successivo al primo Lunedì di Novembre

Per conoscere il risultato delle Elezioni USA 2016 e per scoprire il nome del nuovo Presidente, noi italiani dovremo aspettare Mercoledì 9 Novembre, per via del fuso orario. Il nome del vincitore tra Trump e Clinton, è atteso per la mezzanotte negli Stati Uniti, quando da noi saranno le 06:00 del mattino

Ovviamente il voto è segreto, ma essendo i due candidati totalmente differenti tra di loro, molti personaggi pubblici hanno voluto esprimere la propria preferenza anche per influenzare il proprio seguito.
A Maggio, vi ho parlato di YG (per saperne di più clicca qui), che oltre ad aver dichiarato chi voterà, ha addirittura inciso un pezzo contro Trump, dal titolo “FDT” ovvero “F*ck Donald Trump” (per vedere il video clicca qui), che ad oggi ha oltre 10 milioni di visite su YouTube.
Ad Agosto, ho scritto un post su Pusha-T (per saperne di più clicca qui), che con il suo brand “Play Cloths”, ha realizzato una t-shirt per promuovere Hillary ed un altro su Justin Bieber (per saperne di più clicca qui), il quale ha rifiutato 5 milioni di $ per suonare ad un evento di Donald Trump.
Infine, qualche settimana fa, ho parlato di Eminem (per saperne di più clicca qui), che dopo un lungo periodo di silenzio, è tornato sulla scena pubblicando un nuovo brano di circa 8 minuti, in cui attacca apertamente il candidato Repubblicano.
Oggi, ad un giorno dal Big Day, vi riporto le posizioni dei rapper che, in particolar modo negli ultimi giorni, hanno voluto esprimere la propria preferenza
Recentemente, Pharrell Williams in un’intervista su GQ ha affermato: 

"Hillary Clinton vincerà e ti dico anche il motivo. Ovunque vai in questo Paese, hai due possibilità: blu e rossa, i Repubblicani ed i Democratici, i bloods ed i crips. Sai anche cos’è rosso e blu? Il nostro sangue e questo dimostra la nostra unità. Hillary quindi vincerà ed io voterò per lei".
50 Cent, in un’intervista ad MTV ha dichiarato:
"Vorrei che il mio Presidente fosse Hillary Clinton. Sarebbe bello vedere una donna al potere. Inoltre mi piacerebbe avere di nuovo un Clinton alla Presidenza, visto che Bill fece un ottimo lavoro.

Mary J. Blige, ha voluto supportare Hillary, intervistandola per Apple Music e facendole esprimere la sua solidarietà alla comunità afroamericana, e la candidata ha affermato che proteggerà le persone di colore dalle possibili violenze future della polizia"

A schierarsi in prima linea ci sono di nuovo loro: Jay Z e Beyoncé, i quali dopo aver supportato Obama, hanno deciso di esibirsi per la Clinton. Prima dell’evento a Clevelend, Jay Z ha rilasciato:
"Dobbiamo prendere una posizione. Essere neutrali aiuta gli oppressori, mai le vittime. Il silenzio incoraggia chi tormenta, non i tormentati. A volte bisogna interferire e va fatto quando c’è in ballo la nostra dignità. Finché uomini e donne saranno perseguitati a causa della loro razza, religione e visione politica, bisogna schierarsi. Il 4 Novembre a Cleveland facciamo la storia (nuovamente)". 
Oltre ai Carter, durante il live si sono esibiti anche: J. Cole, Chance The Rapper e Big Sean. Durante la manifestazione, anche Beyoncé si è espressa dicendo:
"C’è stato un tempo in cui l’opinione di una donna non contava. Se eri bianca, nera, messicana, asiatica, musulmana, educata, povera, ricca, se eri donna, non avevi diritti. Meno di 100 anni fa, le donne non potevano votare. Guardate quanta strada abbiamo fatto, dal non poter votare ad avere la possibilità di eleggere il primo Presidente donna degli Stati Uniti. Si, ma dobbiamo votare. Il mondo ci vede come il Paese più progressista in assoluto, quindi dobbiamo dimostrarlo. Otto anni fa, ero così felice che il mio nipotino potesse vedere un Presidente di colore alla Casa Bianca. Ora voglio che mia figlia veda una Presidentessa che la rappresenti. Dobbiamo pensare al futuro dei nostri figli e votare anche per il loro bene. Ecco perché io sto con Hillary".

Gli altri MCs in supporto della Clinton sono: Snoop Dogg, Vic Mensa, John Legend, Dj Khaled, Waka Flocka Flame e Talib Kweli.

Infine due rapper, inaspettati, hanno affermato di non voler votare per nessuno dei due candidati. 

Tra questi troviamo T.I., il quale durante un’intervista per Shade45, ha affermato:
"Non sono sessista, ma non posso votare una donna per il ruolo di leader del mondo libero. Per qualsiasi altra posizione la avrei votata, ma come Presidente non me la sento. Le donne sono istintive, emozionali, ma certe decisioni sono permanenti. Credo che si debba dare la possibilità di eleggere anche il Mostro di Loch Ness, prima di poter far votare una donna come Presidente. Non voterò neanche Trump perché è un razzista. Sarà un grande business man, ma non è adatto nel ruolo di Presidente degli Stati Uniti".
L’altro nome illustre che non voterà nessuno dei due candidati è Kendrick Lamar, il quale nonostante fosse stato ospitato da Obama qualche mese fa (per saperne di più clicca qui), ha rilasciato:
Il mio voto conta? Io non voterò. Rimarrò vero anche stavolta, perché non credo in nessuna delle due opzioni di m*rda che ci sono state proposte. Potrei parlarti per ore, per dimostrarti che entrambi non fanno al caso nostro e sono pieni di contraddizione. Voi fate quello che vi sentite, ma io rimango della mia idea.
Questo era il quadro generale della scena Rap americana, voi invece che idea vi siete fatti? Chi votereste?
Io, anche se non con entusiasmo, darei la mia preferenza alla Clinton, perché Trump, anche se ha dimostrato di essere un grande uomo di affari, a mio parere è davvero estremista e pericoloso, specialmente se avesse un potere di questo tipo in suo possesso. Ultimamente vedendo il documentario su Amanda Knox, c’era una scena in cui dei media americani commentavano le procedure (senza dubbio discutibili) della polizia italiana durante le indagini dell’omicidio. Tra i vari commenti riportati dalle trasmissioni televisive statunitensi, c’era anche quello di Trump, il quale commentando l’accaduto, ha dichiarato apertamente che boicotterebbe l’Italia, esortando i cittadini a non andare più a visitarla come turisti. Ecco, questo sarà un esempio banale, ma lascia intendere molto su come possa essere imprevedibile un personaggio di questo tipo al comando degli Stati Uniti.
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