sabato 1 ottobre 2016

REDBULL.COM/SURFABLOG: T.I. SFORNA UN EP DI RAP CONSCIOUS E DI PROTESTA


Il Rap è un genere che da sempre ha dato voce alla comunità afroamericana. Il Black Lives Matter è il più grande movimento sui diritti civili e molti dei suoi sostenitori utilizzano il Rap per lanciare dei messaggi di protesta.


Dopo i tragici fatti riguardanti la polizia e ragazzi di colore (per saperne di più clicca qui e clicca qui), sempre più rapper stanno intensificando la produzione di canzoni che condannano il razzismo.
Tra i più noti ultimamente troviamo Kendrick Lamar con “Alright” che è stato cantato durante numerose proteste e YG con “FDT” che è un inno contro Donald Trump.
A loro si è aggiunto T.I., che nell’ultimo mese ha pubblicato il video di “We Will Not”, che è una vera e propria chiamata di sfida, che sprona gli afroamericani a restare uniti contro i loro oppressori ed ha rilasciato l’EP “US Or Else”, disponibile in streaming su Tidal. I sei brani contenuti all’interno del disco trattano esclusivamente temi sociali e l’unità del popolo nero, e sono il risultato del suo tempo trascorso insieme all'attivista Harry Belafonte.
Recentemente TIP ha rilasciato un’intervista per Complex in cui ha parlato di questo suo nuovo impegno sociale.
Per quanto riguarda “US Or Else” ha affermato:
“Ho sempre cercato di bilanciare la musica street a brani per la radio. Nei mei dischi però ci sono sempre state tracce molto introspettive e che trattavano temi sociali, ma non sono mai uscite come singoli e questa cosa mi ha stancato. Per questo motivo ho voluto fare un EP in cui venissero valorizzate queste tracce. Ho vissuto al fianco di chi protesta, ho marciato, ho messo la mia faccia per questa causa e quindi mancava utilizzare la mia voce e tra Luglio ed Agosto ho chiuso questo disco”.
Su chi siano i migliori rapper ad aver fatto musica di protesta, T.I. ha dichiarato:

Sicuramente sono Kendrick, J. Cole, OutKast, Scarface e Tupac. Non voglio andare troppo indietro nel tempo menzionando i Public Enemy, ma ai tempi ascoltavo anche Ice Cube, KRS-One e Common. Fare questo tipo di musica può creare consapevolezza ma anche apprensione. Noi possiamo mandarti un messaggio, ma poi sei te che devi coglierlo. Non possiamo combattere per te, sei te che devi farlo. Infine c’è sempre stato grande rispetto per il Rap Conscious o di protesta, considerandolo più vero e più maturo rispetto ad una banger, ma in primis io che ora ho sfornato questo tipo di EP, posso dire tranquillamente che non per forse ogni Rap Conscious sia roba figa. Il mio scopo è sempre quello di fare musica di livello e stavolta l’ho voluta fare lanciando questi messaggi.
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