La sua carriera è iniziata alla grande diventando il terzo giocatore con più di venti punti e dieci assist all’esordio, vincendo una gara dell’All-Star Weekend e ricevendo l’ambitissimo titolo di Rookie of the Year.
Nell’ultimo anno Damian ha siglato il suo massimo di punti in una partita (51 contro Golden State) ed ha raggiunto i playoff, ma prima dell’inizio della Regular Season 2016-17 Damian ha rilasciato due dichiarazioni importanti: la prima è che quest’anno crede di poter vincere l’NBA, e la seconda è che ha rilasciato il suo primo disco ufficiale.
Sì perché Lillard, oltre che per i suoi tiri, è celebre anche per la sua abilità al microfono. Il talento dei Blazers infatti ha portato avanti per oltre un anno il progetto #4BarFriday, in cui ogni Venerdì pubblicava un video di rime su Instagram.
Quando vi ho parlato di lui oltre due anni fa, Lillard ha dichiarato di voler pubblicare un album Rap, e pochi giorni fa il giocatore MC ha mantenuto la sua promessa rilasciando “The Letter O”.
Si tratta del suo disco d’esordio, rilasciato sotto l’aka di Dame D.O.L.L.A. ed il titolo, ovvero “La Lettera O”, è in onore a “Oakland” (la sua città natale), “Ogden” (quella dove ha studiato) e “Oregon” (lo stato in cui ora vive).
Anzi mi correggo, Lil Wayne sarebbe dovuto esserci, ha registrato la strofa, ha il nome sul retro del disco, ma il giorno dell’uscita Lillard ha pubblicato questo tweet:
Sfortunatamente, sono stato forzato a rimuovere la traccia “Loyal to the Soil” con Lil Wayne, contenuta in “The Letter O”. Nonostante il mio accordo con Weezy, la sua etichetta mi ha costretto ha rimuovere la sua parte.
Purtroppo questo epilogo conferma come sia ancora in crisi il rapporto tra Lil Wayne e la Cash Money Records. In ogni caso non possiamo che fare i complimenti ed un grosso in bocca al lupo a Damian, sia per il suo disco di debutto che per l’inizio della stagione NBA.
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