Bobby Shmurda è davvero un esempio di storia triste. Ho parlato di lui solo una volta, esattamente due anni fa (per leggere l’articolo clicca qui). Sottolineo il “solo una volta”, perché quando ho scritto quel post ero sicuro che da lì a breve avrei continuato a raccontare i suoi successi, ma così non è stato.
Bobby è un rapper di Brooklyn classe ’95, che nell’estate del 2014 è esploso grazie alla sua hit “Hot N*gga”. La sua vicenda aveva dell’incredibile, visto che il brano era registrato su una strumentale già edita, non aveva ritornello, ed il video, molto semplice e street auto-prodotto, ad oggi ha oltre 245 milioni di visite su YouTube.
In breve tempo Bobby è diventato una star: era richiesto ai live di numerose Rap Stars come Drake, e il suo pezzo era stato remixato da tantissimi Mcs.
Il futuro di Bobby sembrava essere pieno di successo, ma in soli tre mesi la sua favola si è spenta.
Il 17 Dicembre del 2014 il rapper è stato arrestato per possesso di droga. Nei giorni successivi le accuse nei suoi confronti sono raddoppiate, ed infatti Bobby e' stato accusato anche di: possesso di arma da fuoco, comportamento irresponsabile, e cospirazione per commettere omicidio. Shmurda è stato quindi arrestato e la sua cauzione fissata per 2 milioni di $.
Nonostante l’MC abbia negato ogni coinvolgimento nell’assassinio, a Bobby è stata negata la libertà vigilata per ben sette volte.
Nel 2016 è stato intervistato per GQ, dove ha parlato di ingiustizia, accanimento nei suoi confronti, di aver scritto due film durante la prigionia, di come molti lo abbiano dimenticato e di aver fatto causa alla polizia di New York.
Dopo aver sempre affermato la sua estraneità ai fatti, Bobby nei giorni scorsi ha accettato un patteggiamento per la sua pena.
Secondo Billboard, Shmurda si è dichiarato colpevole di cospirazione di quarto grado e possesso di armi da fuoco di secondo grado. I due reati gli costeranno sette anni di prigionia ed il rapper non potrà fare ricorso contro la condanna.
Secondo quanto riportato da TMZ, l’MC riceverà cinque anni di libertà vigilata.
Nonostante il triste epilogo, i legali del ragazzo ventiduenne hanno rilasciato che il loro assistito ha grandi progetti per il futuro.
Nonostante il triste epilogo, i legali del ragazzo ventiduenne hanno rilasciato che il loro assistito ha grandi progetti per il futuro.
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