giovedì 21 luglio 2016

KOBE BRYANT SCRIVE UNA LETTERA A SE’ STESSO, RIFERENDOSI COME SE AVESSE 17 ANNI

Dopo la lettera commovente in cui annunciava il suo addio al basket, il sito The Player’s Tribute ha pubblicato un’altra missiva scritta sempre da Kobe Bryant. L’ex Lakers è tornato indietro nel tempo, scrivendo a sé stesso, a quando aveva 17 anni e si apprestava a compiere i primi passi in NBA. Vai su “Continua a Leggere” per vedere il testo tradotto in italiano.


“Caro me stesso 17 enne,
quando domani si avvererà il tuo sogno di giocare con i Los Angeles Lakers, dovrai trovare un modo per investire nel futuro della tua famiglia e dei tuoi amici. So che sembra facile e potresti anche pensare che sia una cosa stupida, ma prenditi un momento e pensaci meglio.
Ho detto INVESTIRE. Non ho detto DARE. Lascia che ti spieghi.
Donare cose materiali ai tuoi fratelli e amici sembrerebbe la cosa giusta. Tu sei legato ad essi e loro sono sempre stati lì ad aiutarti, quindi è giusto che condividano con te il tuo successo e cosa ne comporta. Quindi, regala loro una macchina, una casa grande, paga loro le bollette. Vuoi che vivano una bella vita, giusto?
Verrà però il giorno in cui capirai che, mentre pensavi di fare la cosa giusta, in realtà li stavi tenendo lontani.
Capirai che ti stavi prendendo cura di loro perché questo TI faceva sentire bene, TI rendeva felice vederli contenti e senza problemi, ma in realtà questo è molto egoista. Mentre tu ti sentivi soddisfatto di te stesso, in realtà stavi annientando i loro sogni e le loro ambizioni. Aggiungevi cose materiali alle loro vite, ma stavi togliendo loro i regali più preziosi in assoluto: l’indipendenza e la crescita.
Tu sei il leader della famiglia e questo implica l’obbligo di prendere decisioni difficili, anche se i tuoi fratelli ed i tuoi amici inizialmente non riusciranno a comprenderle.
Investi nel tuo futuro. Non dare e basta.
Usa il tuo successo, la tua ricchezza e la tua influenza per metterli nelle condizioni migliori così da riuscire a realizzare i loro sogni e trovare il loro scopo nella vita. Aiutali nel superare la scuola, nel trovare un lavoro e nel diventare padroni di se stessi. Fai che usino la stessa qualità di duro lavoro che hai utilizzato tu per essere dove sei ora.
Ti scrivo ora perché tu possa cominciare questo processo immediatamente, affinché tu non debba aver a che fare col dolore e la fatica di dover togliere loro tutto ciò che gli avevi dato. La dipendenza porta solo rabbia, risentimento e gelosia.
Col passare del tempo, li vedrai crescere in modo indipendente, avere le loro ambizioni, la loro vita ed il tuo rapporto con tutti loro sarà migliore.
Sarebbero tantissime le cose che potrei aggiungere, ma so che a 17 anni, non avrai voglia di leggere oltre 2000 parole.
La prossima volta che ti scriverò, potrei parlarti del pericolo di mischiare il sangue con gli affari. Il consiglio più importante che ti do è di assicurarti che i tuoi genitori rimangano GENITORI, e non manager.
Prima di firmare il primo contratto, prova a capire quale sia il budget giusto per i tuoi genitori, quello che possa permettere loro di vivere in maniera splendida e che permetta a te di accrescere i tuoi affari così da avere sia te che le altre persone di avere un successo a lungo termine. Così facendo, i tuoi nipoti ed i loro figli saranno capaci di investire nel loro futuro quando arriverà il loro tempo.
La tua vita sta per cambiare e le cose arriveranno molto velocemente. Ma lascia tutto questo sullo sfondo quando ti vai a mettere a letto, la sera, dopo un’altra giornata di 9 ore di allenamento.
Fidati di me, fare le cose nel modo giusto sin dal principio, ti eviterà una marea di lacrime e di dolori.
Con affetto, Kobe.”
Ps
Domani Kobe Bryant sarà a Milano, per saperne di più clicca qui.
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