sabato 26 marzo 2016

SURFABLOG.COM X REDBULL.COM: R.I.P. PHIFE DAWG: LE REAZIONI ALLA SUA MORTE

Mercoledì 23 Marzo, all’età di 45 anni, è morto Phife Dawg, il fondatore degli A Tribe Called Quest.


Per i più giovani, gli ATCQ sono considerati un gruppo storico nell’Hip-Hop, nati negli anni ’80 nel Queens. Molto rispettati per la promulgazione del concetto di afrocentismo, il collettivo composto da Q-Tip, Phife Dawg e Dj Ali Shaheed, hanno sfornato cinque dischi ed alcuni singoli entrati nella storia del Rap come “Can I Kick It?” e “Scenario”.
Nel 2007 gli ATCQ hanno ricevuto il premio “VH1 Hip-Hop Honor”, e l’anno successivo Phife ha subito un trapianto di rene a causa di una grave malattia.
Nel 2012 ha deciso di raccontare la sua vita ed il suo calvario nel documentario biografico “Beats, Rhymes and Life”, e purtroppo qualche giorno fa ci ha lasciato.
Oltre alla carriera con il suo gruppo Malik, ha pubblicato un disco nel 2000, fatto diverse collaborazioni, e nel 2013 ha partecipato a due date dello “Yeezus Tour” di Kanye West.
Sono tanti i colleghi che hanno lasciato un messaggio di condoglianze per Phife, tra tanti va citato Kendrick Lamar, che durante un suo concerto a Sidney, appena ricevuta la triste notizia, ha interrotto lo show ed ha affermato:
Scusate ma oggi abbiamo perso uno dei pionieri dell’Hip-Hop. Il suo nome era Phife Dawg. Alzate una luce in cielo per lui.
Tra gli altri nomi più illustri troviamo Eminem, che ha twittato:
Sono molto triste perché un’altra leggenda se n’è andata. RIP Phife Dawg. La sua influenza e il suo carisma rimarranno per l’eternità.
Dopo un breve silenzio iniziale, anche i due membri degli A Tribe Called Quest, Q-Tip e Dj Ali Shaheed hanno rilasciato un post sul loro amico scomparso:
I nostri cuori sono devastati. E’ qualcosa a cui non eravamo preparati. Non è segreta la sua lotta continua ed il suo cattivo stato di salute, ma questo suo combattimento per la sua gioia e felicità, gli hanno dato tutto quello di cui aveva bisogno. La lotta di vedere la sua famiglia felice e la sua anima serena, così era pronto per la chiamata del Padre eterno. Amiamo la sua famiglia, sua madre, suo padre, suo figlio, sua moglie. Vi ringraziamo per tutte le vostre preghiere e per il vostro supporto. Tutti voi fan, artisti, musicisti, stazioni radio, djs, blogger, tutti quanti voi che lo avete ricordato. Siamo sicuri che è orgoglioso di questo e per lui è significato molto. Il suo contributo alla musica è stato grande ed il suo coraggio ci ha ispirato quotidianamente. Non era sofferente. Era felice.
R.I.P. Phife.
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