Negli States, il cittadino onorario di Compton, è uno degli artisti più stimati e più quotati. E’ incredibile come venga apprezzato da ogni tipo di persona, dal ceto sociale meno abbiente ai più influenti e ricchi individui d’America. Mentre per ogni rapper di grande successo, c’è sempre qualche detrattore o qualche aspetto negativo che lo contraddistingue, per Mr. Lamar, non c’è un commento negativo, ma solo apprezzamenti.
Sarà che ha il record di nominations ai Grammy, sarà che ne ha appena vinti cinque, sarà che il pezzo preferito del 2015 di Obama è un suo brano e sarà che il suo disco “To Pimp A Butterfly” è considerato il miglior album dell’anno passato, ma per K-Dot tutti hanno un rispetto assoluto. Essendo così tanto sotto i riflettori, è facile che un artista poi dal vivo, non renda quanto sperato, ma ovviamente non è il suo caso.
Ieri infatti sono volato a Manchester, città in cui non ero mai stato prima, perché Foot Locker mi ha invitato ad un evento organizzato da Reebok Classics, in cui veniva presentata una riedizione della loro storica sneaker Classic Leather. Visto che attualmente il loro testimonial principale è proprio Kendrick, il brand ha organizzato un live a sorpresa in una location segreta. I media oltre a me erano pochissimi, ma la location era per lo più popolata da circa duecento fortunati che hanno partecipato ad un concorso nel Regno Unito.
L’evento è iniziato alle 20.00 ai Granada Studios, dove nella prima sala dei ragazzi di Reebok hanno regalato la Classic Leather a tutti gli invitati per indossarla al momento. Nella seconda stanza c’erano delle installazioni dedicate alla sneaker ed un rinfresco con bar. Verso le 21.30 è stata aperta un’altra location dove si è poi svolto il concerto. Prima dell’esibizione il dj del rapper, Derek Ali, ha riscaldato il pubblico con una selezione di Rap old school, passando da ‘Pac a Biggie e poi alle 22.00 è iniziato il live con un Kendrick in gran forma, salendo sul palco con “Backseat Freestyle” (per vedere il video clicca qui).
Essendo un evento privato, ovviamente eravamo davvero in pochi ad assistere allo show e nonostante ciò, l’MC di Compton si è esibito come se fosse davanti ad una platea di 50.000 spettatori. K-Dot ha performato tutte le sue hit più celebri, dando ampio spazio ai brani contenuti in “Good Kid, m.A.A.d City”. Verso la fine ha rappato anche alcune canzoni del suo ultimo lavoro “To Pimp A Butterfly” affermando:
Questa è la prima volta che le faccio dal vivo. Non importa quanti siamo, conta l’energia che c’è nel posto. Qui sento una bellissima energia e mi rendo conto di come siate uno dei pubblici più preparati ed affezionati a me!
Sarà che chi era lì, è stato scelto essendo un suo grande fan, sarà che in Inghilterra tutti capiscono la lingua, ma davvero cinque sapeva tutte le liriche a memoria.
Kendrick dal vivo rappa come nel CD e per chi avea dubbi che stesse rappando in playback, l’MC ha dimostrato la sua grande abilità, sparandosi degli extrabeat acappella davvero notevoli.
Per concludere, ringrazio Foot Locker e Probeat Agency per l’invito e per l’opportunità. Se un atleta è considerato un fenomeno perché rende apparentemente semplice, quello che ai più sembra impossibile, allora posso definire così anche K. Lamar: quarantacinque minuti di live, da solo, senza spalla, senza pause, senza sbavature e senza mezzo errore. Che dire.. fenomenale!
Per chi volesse vederlo dal vivo, le sue prossime date sono:
19 Marzo - Auckland, Nuova Zelanda (Western Springs)
21 Marzo - Melbourne, Australia (Rod Laver Arena)
23 Marzo - Sidney, Australia (Allphones Arena)
2 Luglio - Londra, Regno Unito (Hyde Park)
15 Luglio - Dublino, Irlanda (Marlay Park)
15 Luglio - Coimbra, Portogallo (Parques Das Nacoes)
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