Circa un mese fa Barack Obama ha dichiarato che la sua canzone preferita del 2015 è stata “How Much A Dollar Cost” di Kendrick Lamar, contenuta nel disco “To Pimp A Butterfly”, che ha ricevuto undici nominee ai Grammy e che è stato eletto album dell’anno dal Rolling Stone.
Vista la stima espressa dal Presidente degli Stati Uniti per lui, e visto che il rapper aveva realizzato la copertina del suo disco su un prato fuori la Casa Bianca, prima o poi quello che è accaduto sarebbe dovuto succedere.
Ieri infatti K-Dot è stato invitato da Obama, nella sua casa a Washington, per discutere su “My Brother’s Keeper”, un programma governativo che si focalizza sull’importanza dei tutor nelle città più difficoltose degli Stati Uniti, con una delinquenza giovanile fuori controllo.
A tal proposito, in un mini video documentario della visita, Kendrick ha affermato:
Se questo progetto può essere d’aiuto per i bambini, se può aiutarli a migliorare, io sarò sempre disponibile a fornire la mia influenza ed il mio impegno.
Il Presidente ha avuto quindi un colloquio con l’MC nel suo studio ovale e gli ha mostrato delle fotografie mai viste prima. In un post K-Dot ha affermato:
Mi sono seduto con il Presidente Obama e abbiamo discusso su diverse tematiche che riguardano i problemi giovanili. A volte mi capita di riflettere e pensare “Dove sarei ora se non avessi avuto la fortuna di conoscere qualcuno più anziano di me che sapeva dirmi cosa fosse giusto o sbagliato?
Che altro dire se non fare i complimenti a Kendrick Lamar? Non è da tutti passare da Compton alla Casa Bianca!
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