Kanye ha iniziato il 2016 con il botto. Che i suoi rapporti con Nike, ex brand partner, non fossero idilliaci lo avevo già scritto tre anni fa, quando il rapper ha dichiarato di essere passato al diretto concorrente Adidas, ma nonostante ciò nessuno si aspettava la sua ultima mossa.
Faccio una breve sintesi, per chi non sapesse minimamente cosa stia dicendo. In pratica Kanye ha iniziato a disegnare sneakers nel 2006, producendo modelli e prototipi per Nike, A Bathing Ape, Reebok e Louis Vuitton. Nel 2009 ha dato vita alla prima “Yeezy” con Nike, proposta in tre varianti “Black Pink”, “Zen Grey” e “Tan” e visto l’enorme successo riscontrato, tre anni dopo l’MC ha continuato la sua collaborazione con il brand dello Swoosh, realizzando la “Air Yeezy 2”, anche in questo caso in tre colorazioni: “Wolf Grey”, “Black Mamba” e “Red October”.
Tutto sembrava andare a gonfie vele, ma nel 2013 il rapper in un’intervista radiofonica ha affermato di aver lasciato Nike per firmare con Adidas. I motivi erano due: più libertà e più soldi.
Nel 2015 Mr. West ha dato vita alla “Yeezy Season One”, la sua prima collezione con il brand dalle tre strisce. Le aspettative erano altissime e lanciare una scarpa con il nome “Yeezy”, era davvero un compito arduo, visto il successo dei primi due modelli. Nonostante ciò il rapper è riuscito nella sua impresa.. Come ha fatto?
Ha stravolto il concetto di Yeezy, proponendo un prodotto totalmente differente rispetto a prima e sorprendendo tutti. I modelli proposti sono andati immediatamente soldout, facendo crescere i prezzi online in modo esponenziale (il costo di vendita della 750 Boost “Grey” era di 350 $ ed ora online raggiunge anche i 6.000 $).
Visto l’ottimo riscontro, Kanye ha vinto anche il premio per la “Shoe of the Year”, è anche stato eletto come “Most Stylish Man” del 2015 da GQ ed ha avuto il piacere di consegnare le sue sneakers al Presidente Obama.
Fresco di questi successi, il rapper ha iniziato il nuovo anno pubblicando un inedito chiamato “Facts”, che è un chiaro diss a Nike (per ascoltarlo clicca qui).
Oltre al fatto che è singolare che un MC non dissi un suo collega, ma un brand, il pezzo ha fatto il giro del web, soprattutto per le parole in esso contenute. Kanye ha ripreso la metrica del brano “Jumpman” di Drake & Future ed ha sparato a zero. Il pezzo è stato prodotto da Metro Boomin, che è lo stesso producer di “Jumpman” e per rafforzare le rime dell’MC, ad ogni chiusura partono i suoni delle mosse di “Street Fighter”. Tra le frasi più eclatanti in “Facts” troviamo:
Yeezy, Yeezy, Yeezy è saltato sopra il Jumpman (logo di Jordan Brand). Se Nike non avesse avuto Drake e Don C, quest’anno non avrebbe tirato fuori nulla. Non ho pubblicato un disco ma le mie scarpe hanno raggiunto il platino. Nel 2020 sono pronto a candidarmi come presidente. Nike tratta gli impiegati come schiavi. Nike ha dato un miliardo a LeBron James per non farlo scappare. Abbiamo la sneaker più figa, questo è fuori discussione. Abbiamo fatto un millione in un minuto.
Ovviamente sul web è scoppiato il caos tra i fan di Jordan ed i supporter delle Yeezy e nonostante tutto però, i veri “Facts” sono i seguenti.
Nike rimane di gran lunga il brand leader nel mondo delle sneakers, guadagnando 7,7 miliardi di $ in soli tre mesi. E’ da sottolineare però la crescita del 13% di Adidas nell’ultimo anno e del 5% nell’ultimo quarto del 2015. Nonostante siano state vendute più Air Jordan negli ultimi 365 giorni, è da dire che la produzione delle Yeezy è di numero nettamente inferiore rispetto ai prodotti Nike. Kanye nel testo sottolinea l’incremento di Adidas avendo firmato due stelle dell’NBA come James Harden e Nick Young, ma è da sottolineare che il brand delle tre strisce ultimamente non ha molto fortuna con i giocatori NBA. L’ultimo suo super contratto è stato a Derrick Rose, che purtroppo è infortunato da anni. Young ha una media punti bassissima, pari a 8.6 a partita e le speranze sono riposte in Harden con cui ancora deve avviare una nuova linea. Dal canto suo Nike ha un arsenale di stelle del basket come: James, Durant, Westbrook, Irving e Bryant. La frecciata di Kanye a LeBron invece, è dovuta al suo recente contratto a vita con Nike. Nel 2014 King James ha fatto guadagnare al brand dello Swoosh la bellezza di 340 milioni di $ e quindi il marchio ha voluto ostacolare i tentativi da parte di Under Armour (brand che ha avuto una crescita del 754% grazie a Steph Curry), di volerlo nella loro scuderia. Resta indubbio il potere mediatico di Mr. West, che ha dato ad Adidas una visibilità ad un tipo di pubblico che prima non aveva assolutamente. Il paragone con le Jordan e le sue Yeezy rimane comunque azzardato, visto che Air Jordan è la signature più longeva di sempre (a giorni esce il trentesimo modello), mentre le Adidas Yeezy sono state di grande successo, ma riguardano una sola stagione e bisogna vedere se il loro status durerà nei prossimi anni. Infine vedremo come affronterà Nike il 2016, visto che Adidas ha già una serie di colpi pronti tra cui sei nuove colorazioni della Yeezy 350 Boost ed una nuova Yeezy 550.
Concludo questa diatriba riportando la risposta di Marcus, uno dei figli di Michael Jordan, che a breve aprirà un negozio di sneakers a Chicago chiamato “Trophy Room”:
Le Yeezy sono saltate sopra il Jumpman? Hahah avevo bisogno di farmi una risata per iniziare al meglio il 2016!
Surfa
