sabato 5 dicembre 2015

SURFABLOG.COM X REDBULL.COM: ROLLING STONE: IL DISCO DELL’ANNO E’ DI KENDRICK

Quest’anno Kendrick Lamar è uno dei nomi più caldi nell’Hip-Hop. Il rapper è stato il primo a pubblicare un disco a sorpresa, senza preavviso e senza promozione. La stessa scelta, qualche settimana più tardi, è stata presa anche da Drake che ha riscosso un enorme successo con il suo mixtape “If You’re Reading This It’s Too Late”.


La mossa di K-Dot non è stata casuale, infatti ha scelto il giorno del ventesimo anniversario dell’uscita di “Me Against The World”, terzo disco del suo idolo Tupac.
A proposito di quest’ultimo, Kendrick qualche mese fa gli ha scritto una lettera per ringraziarlo, visto che lo ritiene colui che lo ha fatto diventare quello che è oggi.
Il disco in questione di K-Dot è “To Pimp A Butterfly”, che ha debuttato a Marzo vendendo 324.000 copie.
L’album e' arrivato al primo posto in classifica, ed ha riscosso un grande successo anche di critiche, facendo diventare l’MC una nuova leggenda di Compton.
Nel mese di Giugno due siti illustri come Complex e Rolling Stone, avevano definito “TPAB” il miglior disco del 2015 nella classifica “Best Albums of 2015 So Far”.
Ora, Complex non ha ancora stilato la sua top 10 del 2015, ma Spin e Rolling Stone sì.
Quest’ultimo è il periodico statunitense di musica e politica più celebre in assoluto. Fondato nel 1967 a San Francisco da Jann Simon Wenner, RS venne inizialmente identificato con la scena hippie, per poi prenderne le distanze abbracciando canoni giornalistici più tradizionali. Nel Maggio del 2006 Rolling Stone ha pubblicato il suo speciale per la copertina numero 1000, mentre in Italia è arrivato nel 2003.
La celebre rivista, nonostante sia più orientata al Rock, ha posizionato Kendrick Lamar al primo posto nella classifica dei dieci migliori album del 2015. La chart è composta da diverse uscite Black come quella di Drake, di D’Angelo e di Yhe Weeknd, rispettivamente in terza, quarta e quinta posizione.
Rolling Stone ha commentato così la sua scelta:
Musicalmente, liricamente ed emozionalmente, il terzo disco di Kendrick Lamar è una sorta di pietra miliare.
Complimenti al “sindaco” di Compton per questo risultato, e vedremo se altri magazine illustri come Complex e TIME gli riserveranno lo stesso onore.
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