Come direbbero gli americani “Matt Daniels did it again”. Molti di voi non sanno minimamente chi sia e forse solo alcuni di voi lo ricordano. Per schiarirvi la memoria vi dico che ho parlato di lui in due occasioni.
Nel Maggio 2014 ho postato su questo blog la lista dei rapper con il vocabolario più esteso in assoluto e nel Febbraio 2015 ho pubblicato la lista di quelli più ripetitivi al mondo.
Entrambe le ricerche, effettuate in modo impeccabile e dettagliato, sono state curate proprio da Matt, che nella vita è un designer, un programmatore ed uno scienziato di dati per l’Undercurrent di New York City. Esatto, un professore universitario appassionato di Hip-Hop, che stavolta è tornato a far parlare di sé con l’infografica delle label Hip-Hop di maggior successo.
Secondo il suo nuovo studio, Prof. Daniels ha affermato che al primo posto tra le etichette Hip-Hop c’è la Def Jam, che a Febbraio ha compiuto trentun’anni.
La storica casa discografica fondata in un dormitorio della New York University da Russell Simmons e Rick Rubin, è quella che ha conseguito il maggior numero di successi in assoluto. Secondo Daniels la DJ ha totalizzato 152 brani da classifica, di 48 artisti, che hanno trascorso 1925 settimane nelle Billboard Charts.
Qui di seguito la lista delle dieci etichette Hip-Hop di maggior successo:
01. Def Jam: 152 brani - 48 artisti - 1925 settimane in classifica
02. Young Money: 83 brani - 9 artisti - 1322 settimane in classifica
03. Roc-A-Fella: 86 brani - 18 artisti - 1293 settimane in classifica
04. Jive: 106 brani - 44 artisti - 1255 settimane in classifica
05. Bad Boy: 56 brani - 29 artisti - 1060 settimane in classifica
06. Grand Hustle: 46 brani - 8 artisti - 817 settimane in classifica
07. Shady: 49 brani - 9 artisti - 753 settimane in classifica
08. Ruffhouse: 41 brani - 14 artisti - 649 settimane in classifica
09. Cash Money: 44 brani - 14 artisti - 682 settimane in classifica
10. Columbia: 58 brani - 24 artisti - 703 settimane in classifica
Nei suoi grafici Matt ha spiegato anche l’evoluzione e l’incremento delle label a seconda delle zone degli Stati Uniti. Nel 1989 infatti New York pullulava già di etichette black: Jive, Def Jam, Atlantic, Tommy Boy ecc. Seguiva subito Los Angeles con due sole grandi case discografiche: Delicious Vinyl e Ruthless. Nel resto degli States poi non c'era più nulla.
Nel 1997 New York aveva una marea di label, seguita come al solito da Los Angeles, ma nascevano anche importanti realtà in altre città, come ad esempio Miami ed Atlanta.
Dal 2010 al 2015 la situazione è rimasta pressoché invariata per quanto riguarda la graduatoria delle città. Il numero delle label è raddoppiato, e a New Orleans è nata la Young Money, che da sola ha fatto quanto tutte le etichette di NYC e LA messe insieme.
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