venerdì 7 agosto 2015

PERCHE’ LE TIMBERLAND SONO DIVENTATE UN’ICONA DELLO STILE HIP-HOP

Le Timberland 6 Work Boots, conosciute dagli impiegati del brand come #10061, soprannominate in strada “Timbs”, sono nate nel 1973. Highsnobiety ha voluto spiegare perché queste scarpe, con gli anni sono diventate un’icona dello stile Hip-Hop.


Questi boots sono stati concepiti per essere indossate dai muratori del New England, ma con gli anni sono apparse sui piedi ed in numerosi testi di diversi rapper. Come tanti marchi, anche Timberland ha preso inaspettatamente popolarità, in un ambiente “urbano” che era notevolmente distante da quello prefissato dal brand, così come è successo a Converse, Dr. Martens e Vans. L’associazione di un prodotto ad una sottocultura, hanno reso le due cose una sola entità, tanto che ora sono difficili da separare. Agli inizi dei ’90 numerosi rappers ed hustlers della Grande Mela erano diventati ossessionati dal marchio. Secondo quanto riportato nel libro “Buying In” di Rob Walker, i primi acquirenti “urbani” furono proprio gli spacciatori, che dovendo stare in strada tutta la notte, avevano bisogno di calzature comode e resistenti. Per migliorare la loro street credibility, anche i rapper si sono adeguati al trend e presto i boots furono indossati da: Tupac, Biggie, Wu-Tang Clan, Mobb Deep e moli altri.
Jeffrey Swartz, CEO di Timberland, alla vista del fenomeno che stava prendendo piede, rilasciò negli anni ’90 un’intervista al New York Times in cui, riferendosi ai suoi nuovi clienti, affermò “Se volete acquistare il nostro brand, sappiate che voi non siete la nostra destinazione preferita”.
Ovviamente ora le cose si sono evolute e Timberland ha presto abbracciato con orgoglio il mondo Hip-Hop. I boots infatti appaiono sia su numerose copertine di dischi di successo come ad esempio “Speakerboxxx” degli OutKast, sia in collaborazione con brand street come: BBC, Supreme, Black Scale, Ronnie Fieg e Stussy.
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