Quando ho iniziato a fare Rap, intorno ai tredici/quattordici anni, l’Hip-Hop era un genere di nicchia ed in tanti mi dicevano frasi come “chi te lo fa fare. E’ una musica che non prenderà mai piede!” Quindi oggi è ancora più bello scrivere un articolo con questo titolo.
Secondo uno studio realizzato da Spotify, il celebre servizio musicale in streaming che ha analizzato oltre 20 miliardi di tracce, l’Hip-Hop è il genere più ascoltato al mondo.
Gli ingegneri del sito hanno creato una mappa che mostra i trend più ascoltati in oltre 1.000 città di tutto il pianeta, ed in gran parte dei casi i pezzi Rap sono sempre quelli più in cima.
Negli Stati Uniti questa analisi aveva un risultato già annunciato, visto che le due uscite del 2015 riferite a “To Pimp A Butterfly” di Kendrick Lamar e “If You’re Reading This It’s Too Late” di Drake, hanno segnato dei record di streaming il giorno della loro uscita.
La mappa di Spotify chiamata “Musical Map: Cities Of The World” viene aggiornata ogni due mesi, e il suo scopo è quello di aiutare gli utenti a scoprire nuova musica.
Qui di seguito la lista delle dieci città più importanti con i cinque artisti più ascoltati per ognuna di esse.
New York City: Miguel, Meek Mill, Fetty Wap, Leon Bridges, Ryn Weaver.
Los Angeles: Don Omar, Hector Acosta, YG, Omar Ruiz, Grupo Maximo Grado.
Parigi: Shake Shake Go, Mika, Boogers, Kyan, Revolver.
Londra: Krept & Konan, Skepta, Stormzy, David Zowie, Cameo.
Milano: J-Ax, Guè Pequeno, Fedez, Jovanotti, Lorenzo Fragola.
Berlino: K.I.Z., Keimzeit, Motrip, Beatsteaks, Bosse.
Amsterdam: Troumaca, Mr. Wonder, Maaike Ouboter, Lil Kleine, Anouk.
Sidney: Golden Features, Tuka, Yeo, Rufus, Lost Frequencies.
San Paolo: Cristiano Araujo, Rael, Thaeme & Thiago, Criolo, Emicida.
Beunos Aires: Massacre, El Super Hobby, Marama, Rombai, Los Totora.
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