Le registrazioni per partecipare sono iniziate a metà Aprile e sono state consegnate trecentocinquanta borse di studio. Vi chiederete perché in un blog di Rap, abbia fatto questa premessa riguardante il mondo della tecnologia. La risposta è perché tra le novità più attese troviamo: iOS 9, OS X 10.11, la streaming tv ed in particolar modo il servizio musicale.
Oltre a Tidal, anche Apple è pronta a fare la guerra a Spotify. Gli utenti potranno usufruire del nuovo servizio musicale di Cupertino, pagando un abbonamento mensile di 10 $ ed al momento non sostituirà Beats Music, che resterà attivo finché non terminerà la migrazione di tutti gli utenti al nuovo servizio.
Secondo il The Wall Street Journal, Apple darà un periodo di prova gratuito a tutti gli utenti ed inoltre alcuni brani saranno gratuiti a discrezione delle etichette discografiche con cui il colosso tecnologico sta trattando da mesi.
Tutte le funzioni saranno integrate nell’app Musica, che avrà un nuovo tab dedicato alla musica streaming. Gli utenti potranno creare playlist e potranno ascoltare anche quelle create da esperti.
Di grande rilievo sarà l’aggiornamento di iTunes Radio, che si servirà dell’aiuto di importanti artisti e dj per offrire nuove funzioni agli utenti. Proprio per questa iniziativa, Apple sta organizzando il lancio in pompa magna di iTunes Radio. Per farlo ha contattato tre guest prestigiosi: Pharrell Williams (con cui già avevano collaborato per l’Earth Day), David Guetta ed infine Drake.
Secondo il New York Post, la partecipazione di quest’ultimo, che dovrà solo fare la sua apparizione, è stata contrattata la bellezza di 19 milioni di $.
Una cifra fuori dal comune, ma che fa trapelare il grande interesse da parte di Apple di imporsi nel mercato dello streaming musicale.
Jay Z cerca di correre ai ripari con Tidal creando nuove iniziative, ma la situazione di certo non migliora. Prima le voci di corridoio da parte di Sony di voler rimuovere i brani di Beyoncé dal servizio e poi le parole di 50 Cent, che in un’intervista ha affermato:
Perché le persone dovrebbero andare su Tidal, quando possono trovare lo stesso prodotto ovunque? Quello che offre questo servizio è in grandi linee quello che offrono anche gli altri. Vedremo se migliorerà!
Vedremo se dopo il tentativo (andato male) di Beats Music, Apple questa volta farà centro. Di certo i soldi non gli mancano.
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