Il 19 Novembre del 2004, i tifosi NBA hanno assistito ad una delle scene più brutte della lega, ovvero la rissa tra Indiana Pacers e Detroit Pistons, che ha coinvolto sia i giocatori che i tifosi. Da quel momento il Commissario David Stern ha scelto una linea dura sul comportamento e sul codice di abbigliamento dei membri della lega e per questo motivo una serie di articoli sono stati vietati in NBA.
Eccovi la lista di Highsnobiety dei tredici oggetti bannati nella National Basketball Association:
01. Air Jordan 1: il 18 Ottobre del 1984 Russ Granik, il vice Presidente dell’NBA ha vietato a Michael Jordan di indossare le Nike rosse e nere. Il campione le ha indossate lo stesso ed ha pagato una multa a partita.
02. Athletic Propulsion Lba’s Concept 1: le scarpe fornivano un vantaggio competitivo sleale. Le sneaker sono state vietate dalla stagione 2010/2011.
03. Le headband sottosopra: nel 2010 la guardia dei Boston Celtics Rajon Rondo ha sfoggiato l’headband capovolta ed è stato multato dall’NBA.
04. La maschera di LeBron: nel 2014 durante un match contro Oklahoma City Thunder, Ibaka ha rotto il naso a James. L’ex campione degli Heat ha contattato Marvel e DC Comics per una maschera che lo facesse sembrare un super eroe. Il portavoce NBA Tim Frank ha vietato che LBJ la usasse di nuovo perché distraeva gli avversari.
05. Il logo sui capelli: nel 2013 Iman Shumpert ha fatto parlare di sé per il suo taglio di capelli in cui appariva il logo di Adidas. L’NBA glielo ha vietato perché l’unico articolo contenente un logo commerciale indosso ad un giocatore sono le scarpe.
06. Do-Rags: nel 2005 David Stern ha imposto ai giocatori un codice d’abbigliamento. Per questo motivo sono stati vietati gli accessori Hip-Hop, tra cui le do-rag.
07. Timberland Boots: nel 2005 la riforma di David Stern sul codice d’abbigliamento dei giocatori, ha fatto sì che essi non indossassero le Timberland sotto il vestito elegante post partita.
08. Throwback Jersey: tra gli anni ’90 e 2000 le maglie storiche dell’NBA prodotte da Mitchell & Ness erano molto comuni. Nonostante ciò sono state vietate ai giocatori della lega.
09. Collane: nel 2005 Stephen Jackson degli Indiana Pacers, ha definito razzista la riforma di David Stern, perché contraria al far indossare le collane ai giocatori.
10. Scalda muscoli: ora sono accettati, ma in passato erano vietati in NBA, esclusivamente per un fattore estetico.
11. T-Shirt contro LeBron: quando LeBron è passato dai Cavs agli Heat e viceversa, alcuni tifosi hanno indossato maglie offensive nei confronti del giocatore. Per questo motivo dopo essere apparse in tv, la lega le ha vietate.
12. Cuffie audio: nonostante la faida per le headphones sia molto più accesa in NFL, l’NBA ha completamente messo al bando ogni tipo di cuffia, sia in campo che negli spogliatoi.
13. Cerotti Kinesio: mentre la lega ammorbidiva la sua visione sugli scalda muscoli, lo stesso non si poteva dire per i cerotti Kinesio. A Derrick Rose sono stati vietati in seguito alle Olimpiadi di Londra.
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