Quando non ero ancora maggiorenne, uno dei rapper che mi piaceva di più era Young Buck. Grazie al suo stile, tipico Dirty South, ho poi scoperto tutta una serie di MC del Sud degli States che ancora oggi ascolto con piacere.
Buck è stato il quarto membro della G-Unit, crew di 50 Cent, con cui ha realizzato dischi, videogiochi, tour e tutto quello che consegue ad un successo planetario.
Vi avevo parlato di lui un anno fa, perché era tornato a collaborare con Tony Yayo e preannunciava il ritorno dell’intero collettivo.
Buck ha fatto il suo esordio mondiale nel 2003, con il remix di “P.I.M.P.” con Fifty e Snoop Dogg. Dopo un periodo molto florido, dal 2008 le cose per lui sono andate sempre peggio: 50 Cent annuncia di averlo cacciato dalla G-Unit, finisce online una telefonata registrata in cui YB piange e si scusa con Fifty, nel disco “T.O.S.” della crew, compare come featuring aggiunto, dichiara bancarotta, è vittima di una sparatoria e passa diciotto mesi in galera.
Dopo averle passate di tutti i colori e dopo essere rientrato ufficialmente in G-Unit, Young Buck ha scritto un libro intitolato “Behind The Walls”.
A tal proposito YB ha affermato:
Il libro è nato mentre ero in galera ed è stato concepito come il diario della mia vita. Ne ho passate tante, e quindi sapevo che questo progetto sarebbe uscito prima o poi. Il messaggio che voglio far passare ai lettori è che nulla accade per caso o dall’oggi al domani. Bisogna combattere e lottare per farcela.
Per quanto riguarda il rapporto con 50 Cent ha aggiunto:
Senza dubbio ci sarà questo tema nel libro. Faro' una panoramica completa di com’è nata e di come si sia evoluta la nostra relazione. In questo modo nessuno potrà inventare la propria versione o far nascere malelingue. Tantissimi hanno apprezzato la nostra riconciliazione come crew durante il Summer Jam del 2014. Questa separazione ha devastato tutti, non solo me. Siamo dei fratelli e, anche se ognuno è un individualista, la nostra unione è troppo forte. Sappiamo come si stava separati e nessuno di noi vuole rivivere quel momento.
Young Buck inoltre era tornato a far parlare di sé grazie alla famosissima cantante Taylor Swift, che durante la premiazione per la vittoria dello “Shorty Award" ha omaggiato il rapper cantando il suo singolo più noto “Shorty Wanna Ride”. Go Buck!!!
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