Molti di questi brani hanno realmente rivoluzionato la storia dell’Hip-Hop, e ancora oggi risultano decisamente attuali. Ovviamente si tratta di una lista personale, quindi non è una gara a chi ne sa di più o ad invertire le posizioni. Dopo questa piccola premessa, eccovi la lista dei dieci migliori pezzi Rap pubblicati negli anni ’80.
01. Eric B. & Rakim - “Paid In Full” (1987)
Si tratta di un pezzo estratto dall’album omonimo “Paid In Full”, e l’entrata di Rakim che fa “Thinkin’ of a masterplan / ‘Cuz ain’t nuthin’ but sweat inside my hand” è una delle più famose nel Rap. La rivista Rolling Stone ha definito il brano come uno dei dieci migliori di sempre. Insomma, la storia.
02. Public Enemy - “Bring The Noise” (1987)
Ovviamente non potevano mancare i PE. Il brano fa parte della colonna sonora del film “Less Than Zero”. Il Rolling Stone lo considera come uno dei 500 migliori pezzi di sempre ed al suo interno sono presenti alcune barre di Chuck D, che sono rimaste impresse nella storia.
03. N.W.A. - “Straight Outta Compton” (1988)
Dopo due brani di New York, passiamo a Los Angeles, e precisamente a Compton, dove un gruppo composto da Ice Cube, Eazy-E, Dr.Dre, Mc Ren e Dj Yella dava vita ad una vera a propria rivoluzione sociale e sonora. Il pezzo è diventato una pietra miliare, al punto che quest’estate uscirà un film sul gruppo in questione, chiamato proprio come il titolo di questo brano.
04. Run D.M.C. - “King Of Rock” (1985)
Torniamo a New York City, con tre leggende che hanno unito il Rap al Rock. Il titolo del pezzo era molto ambizioso per l’epoca, visto che in quegli anni l’Hip-Hop era ancora in fase di sviluppo ed il Rock era già un genere affermato. All’interno della canzone è presente la rima storica “Sucka MCs should call me sire”.
05. Grandmaster Flash & The Furious Five . “The Message” (1982)
Si tratta della prima canzone Hip-Hop della storia a trattare tematiche sociali. Solo in seguito infatti nasceranno gruppi come i Public Enemy e gli N.W.A.. Il brano ha permesso al collettivo di essere il primo in assoluto ad entrare nella Rock And Roll Hall Of Fame. Per la prima volta il Rap racconta l’altra faccia della metropoli, oltre alla danza, alle feste ed al divertimento.
06. Afrika Bambaataa - “Planet Rock” (1982)
E’ la prima traccia Hip-Hop ad essere suonata interamente con strumenti elettronici, infatti gli strumenti utilizzati sono stati: una dram machine Roland TR-808, un sintetizzatore ed un vocoder. Ancora oggi è uno dei breakbeat più amati ed uno dei pezzi più remixati. Inoltre Afrika Bambaataa è considerato uno dei primi artisti Hip-Hop in assoluto.
07. Beastie Boys - “(You Gotta) Fight For Your Right (To Party)” (1987)
Si tratta di uno dei pezzi più noti di questo gruppo di tre ragazzi bianchi che univano il Rap al Punk, e infatti i riff di chitarra del brano sono stati suonati da Kerry King, chitarrista degli Slayer. Nonostante sia la canzone più famosa dei Beastie Boys, il collettivo ne ha preso le distanze perché, nonostante il testo fosse ironico, il pubblico lo ha interpretato alla lettera.
08. LL Cool J - “Rock The Bells” (1986)
LL è stato probabilmente il primo rapper di successo internazionale ed il primo a creare anche pezzi d’amore. Non è un caso che il suo nome sia lo pseudonimo di Ladies Loves Cool James. Il pezzo è stato ripreso anche dal videogame Dj Hero.
09. De La Soul - “Me Myself And I” (1989)
Il brano fa parte del disco “3 Feet High And Rising”, considerato uno dei più influenti del Rap. Infatti l’album introduce gli skit, e le produzioni erano davvero all’avanguardia per quell’epoca. “Me Myself And I” combinava per la prima volta alcune tematiche sociali ad un sano umorismo.
10. Boogie Down Productions - “Poetry” (1987)
Il pezzo è incluso nel disco “Criminal Minded” che è l’unico lavoro realizzato dal gruppo, visto che il dj, Scott La Rock, è morto nello stesso anno della sua uscita. L'album è considerato come una delle pietre miliari del Rap, e come il precursore del Gangsta Rap nella East Coast. Infatti KRS One rappava di atti criminali, prima di diventare noto per trattare problematiche sociali nei suoi lavori da solista.
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