Mentre Marzo è stato un concentrato di uscite Hip-Hop, non si può dire lo stesso per Aprile, in cui gli album pubblicati si contano sulle dita di due mani.
Tra le poche uscite, sono tre quelle che hanno fatto parlare di più ed il gradino più alto del podio spetta ad un rapper bianco prodotto da Eminem.
01. La medaglia d’oro, come vi avevo anticipato, va a Yelawolf con il suo secondo disco intitolato “Love Story”. L’album è stato prodotto da Shady/Interscope Records e, si è classificato al terzo posto della classifica Billboard. Yela nasce a Gadsden in Alabama e spende gran parte della sua infanzia in viaggio per gli States. Una volta trasferitosi a Berkeley in California, Michael ha iniziato la carriera da skateboarder professionista, ma visto che il successo non arriva, entra nel mondo della musica e si guadagna da vivere come pescatore. “Love Story” è composto da diciotto tracce, in cui l’unico featuring è quello di Eminem nel singolo “Best Friend”. L’album ha venduto 58.000 copie nella prima settimana ed ha ricevuto dei buoni riscontri di critica. Se vi piacciono atmosfere introspettive, metriche velocissime, ritornelli cantati, il disco di questo rapper tatuatissimo è quello che fa per voi.
Le mie tracce preferite sono: “Best Friend”; “Box Chevy V”; “Till It’s Gone”.
02. Medaglia d’argento per Tyler, The Creator con “Cherry Bomb”, il suo terzo lavoro da solista. Anche se non presenta dei featuring nella tracklist, in realtà il disco è pieno di collaborazioni illustri: Schoolboy Q, Charlie Wilson, Kali Uchis, Kanye West, Lil Wayne e Pharrell Williams. L’album ha ricevuto critiche positive e se vi piace lo stile sperimentale tipico dell’Odd Future, questo lavoro vi piacerà sicuro.
Le mie tracce preferite sono: “Deathcamp”; “Fucking Young”; “Smuckers”.
03. Ultimo gradino del podio per Young Thug con il suo chiacchieratissimo “Barter 6”, giunto al ventiseiesimo posto di Billboard. Si tratta di un lavoro uscito solo in versione digitale che ha fatto molto discutere per il suo titolo originale che sarebbe dovuto essere “Carter 6”, copiando e anticipando quello che sarebbe stato di sicuro un nome che Lil Wayne avrebbe utilizzato in futuro per la sua famosa serie di mixtape. Nonostante le polemiche ed i diss con Lil Wayne, “Barter 6” ha ricevuto delle ottime critiche. Il disco è composto da tredici brani, tra cui spuntano i featuring di: Birdman, T.I. e Boosie Badazz. Si tratta di un lavoro molto vario, che passa per moltissime atmosfere e metriche differenti.
Le mie tracce preferite: “Check”; “Can’t Tell”; “Constantly Hating”.
Surfa