Infatti l’azienda di Cupertino ha confermato che “i cambiamenti temporanei o permanenti alla pelle, come ad esempio i tatuaggi, possono dare problemi al sensore che rileva i battiti cardiaci. L’inchiostro, il disegno e la saturazione del colore di alcuni tattoos possono bloccare l’impulso luminoso inviato dal sensore, rendendo più difficile ottenere dati affidabili.” Il problema comunque non riguarda solo la rilevazione della frequenza cardiaca, visto che la pigmentazione dell’inchiostro influisce anche sulla capacità del sensore di capire se l’orologio è stato indossato o meno.
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