Ieri sono stato al SIO Cafe per assistere al concerto di Rick Ross. L’evento è stato organizzato dai proprietari del club stesso, nel quale l’anno scorso era già stato ospitato Tyga.
Rozay è uno dei rapper più influenti ed importanti degli ultimi dieci anni, tanto che nel 2012 MTV l’ha eletto come “Hottest MC in the Game”.
Ad oggi Ross ha pubblicato sette dischi e tre mixtape ufficiali, collaborando con alcuni tra i nomi più importanti del Rap come: Kanye West, Jay Z, Lil Wayne, Drake, T.I., Nicki Minaj, French Montana, Dj Khaled, Snoop Dogg, Dr.Dre, Jeezy, Ludacris, Meek Mill, Game, 2 Chainz, Cam’Ron, Diddy e molti altri.
Quello di ieri era il primo concerto di Rozay a Milano ed il secondo in Italia, dopo la data a Roma prima di Pasqua.
Rick Ross si è presentato con benie di lana rosso, pelliccia bianca, chain d’oro Jesus piece, t-shirt bianca, jeans e Air Jordan bianche.
Il palco aveva un trono rosso al centro e Rozay si è esibito con l’aiuto di una spalla e di un dj, con i quali ha subito infiammato la folla. Ross è sembrato galvanizzato dal pubblico, ed ha sfoderato tutta la sua grinta e le sue skills al microfono.
Il live è durato un’ora precisa e, in questo arco di tempo, l’MC ha performato tutte le sue maggiori hit, che tutti gli spettatori conoscevano a memoria.
Prima di far partire "Ain't Worried 'Bout Nothin'", Ross ha parlato al pubblico, riferendosi ad esso come se fosse la sua famiglia, dicendo:
Voi siete la mia famiglia. Chi viene ai miei live e compra i miei dischi, è chi mi supporta davvero. Se voi siete qui vuol dire che siete come dei familiari per me, e chi ha problemi con voi, significa che li ha anche con me! Ross!
Nonostante Rozay sia di Miami, il rapper ha voluto comunque rendere omaggio a Notorious B.I.G. e a Tupac durante la sua esibizione, omaggiandoli rispettivamente con “Hypnotize” e “California Love”.
Ovviamente il repertorio dei brani live era composto per il novanta percento da pezzi galvanizzanti e da club, ma c’è stato spazio anche per atmosfere più soft come quelle delle sue collaborazioni con Drake e Chris Brown.
Per chiudere lo show, Rick ha voluto salutare il pubblico con le uniche parole in italiano che conosceva:
Gladiatore! Buona sera!
Concludo con una serie di considerazioni personali. Lo show di Rick Ross è stato semplice ma, a mio parere, davvero efficace e galvanizzante. Sono andato con l’aspettativa di assistere ad un concerto pieno di energia e così è stato. Se proprio dovessi trovare dei difetti, direi che l’altezza del palco era troppo ridotta, non permettendo una buona visuale per chi non si trovasse tra le prime file, ed il fatto che il rapper si fosse fatto desiderare un pò troppo, iniziando a rappare alle due e trenta di notte. In ogni caso, a parte questi due dettagli, tornerei a vederlo altre cento volte. Boss!!!
Qui di seguito la scaletta del concerto:
01. B.M.F.
02. Hold Me Back
03. FuckWithMeYouKnowIGotIt
04. Moving Bass
05. I’m A Boss
06. Ain’t Worried ‘Bout Nothing
07. Pop That
08. Hustlin’
09. I’m On One
10. New Flame
11. Bugatti
12. Dream And Nightmares
13. John
14. All I Do Is Win
15. 9 Piece
16. Walkin’ On Air
17. Hypnotize (Tributo a Notorious B.I.G.)
18. California Love (Tributo a Tupac)
19. Boss
20. 911
21. Stay Schemin
22. Marble Floors
23. Diced Pinapples
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