La serata indetta dalla Recording Academy, ovvero l’associazione che coinvolge artisti e tecnici dell’industria musicale, parallela a quella degli Oscar cinematografici, è stata condotta per il quarto anno consecutivo dal rapper LL Cool J.
I premi assegnati sono stati 83, divisi in 30 generi musicali, e sono stati numerosi gli artisti ad essersi esibiti: AC/DC, Ariana Grande, Tom Jones, Kanye West, Miranda Lambert, Madonna, Ed Sheeran, Adam Levigne, Gwen Stefani, Pharrell Williams, Katy Perry, Usher, Lady Gaga, Rihanna, Paul McCartney, Sam Smith, Mary J. Blige ed altri ancora.
Come vi ho anticipato nel titolo dell’articolo, il vincitore della serata è stato Sam Smith, cantante Pop londinese del 1992. L’artista, con il suo primo disco solista dal titolo “In The Lonely Hour”, ha portato a casa ben quattro premi, tra cui i prestigiosi “Record Of The Year” e “Song Of The Year”.
Un altro dei protagonisti è stato Beck, che con il suo “Morning Phase” ha portato a casa il grammofono per “Best Album Of The Year”. Tre Grammy a testa per Beyoncé e per Pharrell Williams e, per quanto riguarda le quattro categorie Rap, Kendrick Lamar ed Eminem hanno portato a casa due premi a testa. Rispettivamente K-Dot per “Best Rap Performance” e “Best Rap Song”, mentre Em per “Best Rap Collaboration” e “Best Rap Album”.
Delusione per Sia, considerata una delle rivelazioni dell’anno, che, nonostante avesse ricevuto quattro nomination, non ha portato a casa neanche un award.
Lo stesso esito per la regina del Super Bowl, Katy Perry, la quale, nonostante abbia venduto moltissime copie con “Prism”, è stata totalmente ignorata dall’Academy.
Oltre ai classici premi della musica, i Grammy riservano anche diversi siparietti e scene di gossip.
Ovviamente i look degli artisti hanno generato un’infinità di meme sul web, in particolar modo quello di Pharrell, realizzato da Chanel, che è stato paragonato allo stile di un facchino d’hotel.
Durante l’attesissima performance di “FourFiveSeconds” di Kanye, Rihanna e Paul McCartney, si è visto il Beatle che aveva il microfono spento mentre si esibiva.
Prima della serata, le telecamere di TMZ hanno filmato l’arrivo di Birdman allo Staples Center; appena il rapper si è avvicinato all’ingresso con i suoi bodyguard, la security gli ha vietato l’accesso facendolo cacciare dalla polizia locale.
Lo scorso anno sul web si era creata molta polemica per il fatto che Kendrick Lamar non avesse vinto neanche un Grammy con il suo disco “m.A.A.d City”. Quest’anno K-Dot ha portato a casa due premi e, secondo il pubblico della rete, si è trattata di una mossa furbesca dell’Academy per mettere una toppa sulla situazione dell’edizione precedente, nonostante per tutti quest’anno i grammofoni spettassero a Drake con “0 To 100”.
Proprio Dreezy ha fatto parlare di sé ieri sera, visto che non si è presentato all’evento, per preferire di fare il giudice in un battle di freestyle a Toronto.
Per concludere, a far parlare più di ogni altro artista è stato Kanye West. Sia per i look delle sue due esibizioni, sia per il siparietto che ha creato durante la premiazione di Beck.
Nel 2009, agli MTV VMA, il rapper aveva interrotto la premiazione di Taylor Swift. Kanye è salito sul palco per contestare il fatto che Beyoncé avesse perso il premio per il miglior video femminile, vinto dalla giovanissima cantante country e, mentre quest'ultima ringraziava dicendo che non avrebbe mai immaginato un simile successo, è arrivato sul palco Yeezy, rubandole la scena ed esclamando: "Taylor, sono molto contento per te e adesso ti faccio finire, ma Beyoncé aveva uno dei migliori video di tutti i tempi”. Persino Barack Obama era intervenuto a tal proposito definendo il rapper uno stupido.
A distanza di sei anni, Kanye ha voluto scherzosamente riproporre l’episodio ieri sera. Durante la premiazione di Beck, Yeezy è salito sul palco ripetendo la stessa frase “Beck, sono molto contento per te e adesso ti faccio finire, ma Beyoncé meritava questo premio” suscitando l’ilarità del pubblico.
Qui di seguito la lista parziale dei vincitori dei Grammy 2015:
RECORD OF THE YEAR:
“Stay With Me” - Sam Smith
ALBUM OF THE YEAR:
“Morning Phase” - Beck
SONG OF THE YEAR:
“Stay With Me” - Sam Smith
BEST NEW ARTIST:
Sam Smith
BEST POP SOLO PERFORMANCE:
“Happy” - Pharrell Williams
BEST POP DUO/GROUP PERFORMANCE:
“Say Something” - A Great Big World + C. Aguilera
BEST POP VOCAL ALBUM:
“In The Lonely Hour” - Sam Smith
BEST DANCE RECORDING:
“Rather Be” - Clean Bandit
BEST ELECTRONIC/DANCE ALBUM:
“Syro” - Aphex Twin
BEST ROCK PERFORMANCE:
“Lazeretto” - Jack White
BEST ROCK SONG:
“Ain’t It Fun” - Hayvey Williams + Taylor York
BEST ROCK ALBUM:
“Morning Phase” - Beck
BEST R&B PERFORMANCE:
“Drunk In Love” - Beyoncé + Jay Z
BEST TRADITIONAL R&B PERFORMANCE:
“Jesus Children” - Robert Glasper Experiment
BEST R&B SONG:
“Drunk In Love” - Beyoncé + Jay Z
BEST URBAN CONTEMPORARY ALBUM:
“Girl” - Pharrell Williams
BEST R&B ALBUM:
“Love Marriage & Divorce” - Toni Braxton
BEST RAP PERFORMANCE:
“I” - Kendrick Lamar
BEST RAP COLLABORATION:
“The Monster” - Eminem + Rihanna
BEST RAP SONG:
“I” - Kendrick Lamar
BEST RAP ALBUM:
“The Marshall Mathers LP 2” - Eminem
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