Secondo quanto detto dal giovane, quest’ultimo si trovava su un treno in Cumbria, nord inglese, ed aveva di fronte a sé un tipo con occhi azzurri, capelli biondi, un cappello scuro, blu jeans ed una giacca. L’uomo stava discutendo con un amico che chiamava Ak 47 (nome usato dai writer) e durante la discussione il presunto Banksy ha perso alcuni disegni che conservava nella borsa. Ben si è piegato per restituirli al proprietario e quest’ultimo lo ha ringraziato dicendo “Conosci Robert Banks?” Ben ha risposto con un sincero “No” e Banksy lo ha ricambiato esclamando “Prendi uno dei miei disegni, guarda che vale 20.000 £”. Tornato a casa il ragazzo ha raccontato tutto alla madre, che oltre a conoscere Banksy ha fatto valutare l’opera a degli esperti per stabilire se fosse un falso o un originale. Al momento del confronto delle tag e delle firme tutto combaciava alla perfezione. Quando la notizia è comparsa sui giornali, un anonimo, spacciandosi per il vero Banksy, ha fatto sapere di non essere lui l’uomo del treno. Rimane il sospetto che questa mossa sia stata un semplice depistaggio, ma in ogni caso l’identità di Banksy è ancora un mistero.
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